C'è una domanda che ricorre con frequenza nelle discussioni sul forum o nella chat di Notebookitalia: meglio un netbook o un notebook? La risposta arriva direttamente da Shmuel Eden, uno dei massimi vertici di Intel.


Un incontro per celebrare i 40 anni di Intel è stato occasione per discutere delle ultime novità del chipmaker di Santa Clara in tema mobile e per ripercorrere le tappe fondamentali di una evoluzione che ha portato alla nascita dei netbook e delle ultime piattaforme per notebook.

A fare gli onori di casa, un ospite d'eccezione: Shmuel (Mooly) Eden, noto ai più per essere il padre della piattaforma Intel Centrino quanto per il suo inseparabile basco, che indossa in tutte le occasioni, anche quelle più formali.

Dal 1999 al 2003 Eden ha infatti ricoperto un ruolo chiave nel team di sviluppo israeliano che ha partorito i primi processori con tecnologia Centrino, nome in codice "Banias". Da allora per Intel il settore dei computer portatili ha riservato solo successi: in cinque anni i notebook sono passati da una quota di mercato del 19% ad uno share del 48%, eguagliando le vendite di desktop e facendo stimare un trend di crescita costante che nel 2011 dovrebbe portare ad uno stabile sorpasso sui PC fissi (con una fetta del 59% dell'intero mercato dei personal computer).

Mooly Eden è giustamente orgoglioso della sua creazione: la stessa concezione di "piattaforma mobile" ha segnato una autentica rivoluzione nel modo in cui intendiamo i PC. Adesso, quando acquistiamo un notebook, non controlliamo neppure che il WiFi sia presente nella lista delle specifiche tecniche, perché lo diamo per scontato, per acquisito. Solo 5 anni fa, invece, la decisione di inserire una scheda di rete wireless fra i componenti fondamentali della piattaforma Centrino era stata una scelta coraggiosa e controtendenza.

C'è un altro fattore che ha avuto un peso determinante nel successo di Centrino: la crescita spropositata ed esponenziale dei contenuti digitali online, e allo stesso tempo la necessità di poterne fruire da qualsiasi posto. Da qui la necessità di una costante mobilità pienamente appagata dai notebook Intel Centrino, che garantiscono portabilità, prestazioni, e buona durata delle batterie grazie all’ottimizzazione dei consumi.

Quella che possiamo definire come una vera e propria "Corsa al mobile" ha avuto il suo culmine con la diffusione dei social network (Facebook su tutti) che spingono gli utenti a voler esser sempre connessa comunque e ovunque, tramite dispositivi che hanno acquistato un carattere sempre più “personale” (notebook o netbook).

Se prima la gente per essere informata leggeva i quotidiani, poi ha guardato i telegiornali,  ora sicuramente trova notizie e informazioni sul Web!

NetBook o NoteBook?

Alla fatidica domanda, Mooly Eden risponde: dipende!

Per farci capire immediatamente la sua opinione, Eden ricorre ad una metafora automobilistica: "Meglio una Smart o una Ferrari? Con la Smart parcheggio dove voglio, e faccio 30 Km al litro, mentre con la Ferrari mi guardano tutti e raggiungo velocità (performance) da urlo!"

Chiaramente, nel paragone, la Smart rappresenta il netbook, portabilissimo, leggero, dotato di ottima autonomia, eccellente per la fruizione dei contenuti Web e per chattare sui social network.

Il notebook resta invece lo strumento ideale per tutte quelle applicazioni che richiedono adeguate prestazioni ed un buon livello di produttività.

L'acquirente deve valutare attentamente le sue esigenze e stabilire se ha bisogno di un netbook o di un notebook. Spetta al cliente scegliere l'uno o l’altro, o meglio… entrambi!

In conclusione, quindi, netbook e notebook non si escludono a vicenda ma sono complementari: il PC portatile può essere usato in casa o in ufficio per lavorare o per godersi un film, mentre il mini-notebook può essere usato come compagno di svago, ad esempio quando siamo in giro con gli amici ma vogliamo restare in contatto con la nostra community preferita.

Cosa chiedono i consumatori?

Non è una domanda banale; dalla risposta dipende una corretta visione strategica del mercato, perché sono i consumatori che pilotano i trend con oltre il 50% delle vendite globali.

Mooly Eden sa la risposta: stile! Il design va acquistando un ruolo preponderante nelle scelte dei consumatori, e le nuove piattaforme Intel, più compatte ed efficienti, assecondano questa tendenza consentendo ai progettisti di disegnare notebook sottili e dal look originale.

Il mercato dell'elettronica di consumo è stato uno di quelli meno colpiti dalla crisi internazionale, anzi, sul medio periodo si prevede una crescita esponenziale, che surclassa ogni più rosea aspettativa. L'altra faccia della medaglia è che i contenuti sono sempre più personali ed una cosa personale io non voglio condividerla. Quindi lo scenario sarà quello di "un PC per ogni persona, un po' come succede per i telefoni cellulari. Dareste mai il vostro cellulare a vostra moglie/marito o fidanzata/o?"

Durata della batteria

Sul fronte dell'autonomia, Intel è costantemente impegnata nella riduzione dei consumi, ma ormai una piattaforma efficiente non è più sufficiente. Mentre, infatti, processori e chipset hanno raggiunto TDP irrisori, schermi e hard disk continuano ad essere avidi di energia.

I drive SSD potrebbero essere una risposta. "Non è una questione di SE, ma solo di QUANDO i drive allo stato solido prenderanno il sopravvento. Sono più resistenti, leggeri, compatti e hanno consumi inferiori!"

Drive ottici e masterizzatori sui notebook

Mooly Eden ci saluta con un'ultima riflessione, improntata al massimo pragmatismo. Le unità ottiche a bordo dei notebook (lettori e masterizzatori DVD o di supporti ad Alta Definizione) sono in forte calo a causa della digitalizzazione e del download da Internet.

"Quanti di noi, negli ultimi 6 mesi, hanno usufruito del lettore ottico, o hanno comprato CD o DVD?"

Facile intuire che molti altri produttori seguiranno la strada intrapresa da Apple con il MacBok Air.

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