Jim Finkle e Duncan Martell dell'agenzia di stampa Reuters hanno qualche informazione in più sul nuovo netbook Intel, destinato a sostituire il laptop low-cost Intel Classmate sui banchi scolastici dei Paesi in Via di Sviluppo.
La prima informazione farà la gioia di molti dei nostri lettori: Intel netbook non sarà solo un concorrente dell'OLPC XO nel settore dell'educazione dei bambini dei Paesi poveri, ma verrà distribuito anche in Europa e Stati Uniti. Lila Ibrahim, direttore generale di Intel, fa sapere che il prezzo oscillerà fra i 250$ e i 350$, perfettamente in linea con quello degli altri laptop low-cost.
Gli analisti americani plaudono all'iniziativa: "In un anno di recessione come quello che stiamo attraversando, prodotti a basso costo come questo andranno sicuramente molto bene, ma solo se saranno di qualità." Il messaggio è chiaro: la gente ha meno soldi in tasca da spendere per un notebook, ma vuole comunque un prodotto di qualità.
L'arrivo dell'Asus Eee PC a cavallo fra fine 2007 e inizi del 2008 ha rappresentato un elemento destabilizzante all'interno del mercato dei computer portatili. Se il mercato ha retto è dovuto soltanto al fatto che la prima generazione di Eee PC ha un hardware estremamente limitato (soprattutto come superficie del display e capacità di storage) ed adotta una distribuzione Linux come sistema operativo (peraltro con una nuova interfaccia come GUI standard). Questo ha contribuito a limitare il successo dell'Asus Eee PC e di conseguenza a ridurre le perdite dei laptop tradizionali.
La prossima generazione di laptop low-cost (netbook, nella denominazione proposta da Intel) però avrà sistema operativo Microsoft e c'è da scommettere che molti utenti, in Italia o negli altri Paesi occidentali, sceglieranno uno di questi notebook con prezzo inferiore ai 400 euro ma dotati di tutte le features necessarie per navigare su Internet, scrivere e-mail, videochattare, elaborare testi. Insomma, non c'è bisogno di spendere 1000 euro per le nostre consuete applicazioni!
In questo panorama, è facile comprendere che potrebbe trovare spazio anche un successore del notebook a basso costo Intel Classmate. Bisogna, infatti, tener presente che Asus Eee PC è un classmate ingentilito per incontrare i gusti del pubblico consumer. Finora, il chipmaker di Santa Clara ha venduto solo 100.000 Classmate PC, contro gli oltre 350.000 Eee PC distribuiti da Asus in poco più di tre mesi. Basta esaminare queste cifre per comprendere che Intel possa avere tutti gli interessi a produrre e commercializzare in prima persona un netbook anche in USA ed Europa, o, almeno, a proporre un semi-assemblato sulla base del quale i vari PC vendor possano realizzare i propri netbook.
E infatti, le prime indiscrezioni riferiscono che Intel avrebbe già realizzato una seconda e addirittura una terza generazione di laptop Classmate, caratterizzate da un design modulare per consentire ai produttori di fabbricare dispositivi differenti per dotazione di memoria, diagonale dello schermo e accessori.