Anche se in realtà non si tratta di una vera e propria sorpresa per gli utenti più attenti, Hewlett-Packard sta prendendo in considerazione la probabilità di impiegare processori ARM nei propri netbook futuri.


Le CPU ARM, come i processori Qualcomm e Freescale, sono dedicati a dispositivi di piccole dimensioni quali gli smartbook, che saranno rilasciati ufficialmente entro la fine del 2009, oppure a netbook classici. "Noi consideriamo i processori ARM come un'importante risorsa per i netbook, e questa mini-categoria potrebbe imporsi sul mercato grazie alle potenzialità delle CPU ARM", ha dichiarato Todd Bradley, vice presidente presso HP Personal Systems Group.

 

ARM produce i chip e concede una licenza a tutte le aziende, quali Qualcomm, Texas Instruments e Freescale, che hanno la volontà di integrarli nei propri prodotti,  Questi chip sono implementati in molti telefoni cellulari, iPod, console per videogames e persino macchine fotografiche. Aziende come Acer e Asus sono invece a lavoro su dispositivi basati su piattaforma Snapdragon. Attualmente HP sta osservando le sue attuali linee di netbook e valutando di integrare dei chip ARM, ma non escludiamo che la multinazionale americana faccia il suo ingresso anche nel segmento degli smartbook.

Dalle ultime indiscrezioni, sembrerebbe che al Computex di Taipei saranno mostrate 5-6 nuove famiglie di netbook basate su CPU ARM, che raggiungeranno il 20% del segmento entro il 2009. La ragione di questo rapido incremento sta nell'utilizzo del sistema operativo Google Android, particolarmente adatto a processori ARM.

 

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