Microsoft: al CES 2012 per l'ultima voltaLa notizia è di quelle di portata storica. Microsoft parteciperà per l'ultima volta al CES di Las Vegas nel 2012, ma i rumor si sono susseguiti per tutta la giornata: se ne sono andati loro o sono stati allontanati dall'organizzazione? Vediamo com'è andata.


Il CES di Las Vegas è la prima e più importante fiera hi-tech statunitense, nonchè quella che apre l'intera stagione, visto che si tiene a gennaio. Grazie a presenze importanti, il CES ha saputo ritagliarsi un posto di spicco al fianco di altre fiere internazionali, come l'IFA di Berlino o il Computex di Taipei. In questi anni Microsoft è sempre stata presente con un proprio stand ed ha tenuto il tradizionale keynote d'apertura della fiera. Per queste ragioni la notizia di oggi, che cioè l'edizione 2012 sarà l'ultima a cui parteciperà l'azienda di Redmond, ha fatto rapidamente il giro del mondo, rimbalzando su tutti i media del settore.

Frank Shaw, Company Corporate Communications Vice President di Microsoft l'ha infatti annunciato in una nota piuttosto secca proprio nel blog aziendale e la CEA, l'organizzazione che sta dietro al CES, ha a sua volta confermato nel suo blog. Ma al di là dell'annuncio storico la notizia ha scatenato la curiosità dei colleghi di mezzo mondo: Microsoft se ne sarà andata di sua iniziativa o sarà stata estromessa di forza dalla CEA e, nel caso, perchè?

Ballmer durante un suo keynote al CES

La notizia è molto meno sensazionalistica di come qualcuno aveva sicuramente sperato. A chiarire le motivazioni di tale scelta ci ha così pensato ancora una volta lo stesso Shaw, che ha spiegato come il lancio di Windows e dei prodotti correlati non si allinei generalmente al periodo di gennaio, mese in cui si tiene la fiera statunitense, e per questo a Redmond hanno deciso che per il futuro non ha più senso avere uno stand o tenere un keynote di apertura presso la fiera. Dal 2013 quindi gli eventi si terranno quando servirà comunicare qualcosa.

La decisione ripercorre quella del tutto simile presa da Apple nel 2009. In realtà ormai sono moltissime le aziende leader che da tempo hanno deciso di non partecipare più a eventi annuali, ma di comunicare in proprio le novità quando più gli fa comodo e attraverso i canali che ritengono più efficienti, come Internet e i social network e questa ennesima decisione non fa che confermare il trend e dovrebbe far riflettere sulla reale utilità, in piena era Internet, social network e cloud, di tenere fiere mastodontiche che non riescono più a tenere il passo con le novità che quotidianamente si diffondono sul Web, finendo per diventare mere vetrine di prodotti in gran parte già visti o comunque ampiamente anticipati mesi prima in Rete e perdendo quindi appeal anche nei confronti del pubblico, che puntualmente cala ogni anno.

La crisi del CeBIT di Hannover degli ultimi anni ne è un segno evidente, con la fiera che si sta trasformando sempre più in un'occasione di incontro tra aziende e clienti al fine di concludere accordi commerciali, piuttosto che in un happening per il più vasto pubblico consumer. Che in futuro tocchi anche ad altre fiere simili, disertate dai loro principali protagonisti?

Via TGDaily

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti