Mediatek Labs è una risorsa indispensabile per chi intende sviluppare applicazioni o interi dispositivi, siano essi smartphone, tablet, smartwatch o oggetti connessi, basati sui processori del chipmaker taiwanese, dal minuscolo SoC Aster MT2502 agli ormai notissimi processori octa-core con o senza connettività integrata.
Mediatek offre una soluzione completa per i wearable e per l'IoT composta da un chipset Aster MT2502 con memoria integrata per smartwatch ed indossabili e di due sistemi embedded, MT7688 e MT7681, rivolti alla domotica, oltre ad una piattaforma di sviluppo denominata Linkit che combina hardware e software per consentire ai produttori ed agli sviluppatori di accorciare sensibilmente i tempi e di arrivare sul mercato con soluzioni efficaci, affidabili ed economiche.
Ce ne siamo occupati già a giugno, in occasione del Computex 2014, quando abbiamo raccolto anche il video seguente che contiene una panoramica sui chip Aster MT2502, su Linkit e su alcuni primi esempi di smartwatch, GPS tracker e braccialetti per il fitness.
Nonostante Mediatek avesse gettato solide basi, tuttavia negli ultimi mesi la sua presenza nel campo degli indossabili e dell'Internet of Things è stata inferiore alle aspettative: quasi tutti gli smartwatch Android Wear di prima generazione sono basati su SoC Qualcomm Snapdragon 400 ad eccezione del Motorola Moto 360 che impiega un TI OMAP, e sempre Qualcomm è riuscita a raccogliere attorno a sé ed alla propria idea di "Internet of Everything" un'intera coalizione industriale, la AllSeen Alliance che comprende nomi importantissimi come Microsoft, Sony, Panasonic, LG solo per citarne alcuni.
Evidentemente era prevedibile che la competizione fra Qualcomm e Mediatek si spostasse dal mobile computing al nuovo terreno di scontro, tanto che il chpmaker taiwanese non sembra intimorito dall'inizio scoppiettante del suo concorrente californiano e rilancia la propria iniziativa creando i Mediatek Labs.
La formula in realtà non è nuovissima, ma rodata e di sicuro successo: si mettono a disposizione delle risorse, che possono essere hardware, software, ma anche di marketing e di supporto tecnico, per favorire la nascita di progetti indipendenti e di una community. Per dirlo con le parole del comunicato stampa di Mediatek, "il nuovo programma dà agli sviluppatori, produttori e fornitori di servizi, una serie di strumenti che comprendono kit di sviluppo software (SDK), kit di sviluppo hardware (HDK), documentazione tecnica, così come supporto tecnico e commerciale".
Il portale Mediatek Labs è il fulcro di tutto il progetto e raccoglie gli strumenti di cui abbiamo già parlato, compresi gli utilissimi Linkit per smartwatch e wearable, l'Android SDK per smartphone e tablet, una raccolta delle ultime notizie ed un catalogo degli eventi e delle iniziative, oltre ad una sezione di supporto ed una vetrina in cui pubblicare le proprie soluzioni.
Se vi siete iscritti a Mediatek Labs e volete condividere la vostra esperienza, oppure se avete già realizzato qualche indossabile o semplicemente progettate di farlo, fateci sapere sui social o nei commenti.