Medfield frena. Anand Chandrasekher lascia IntelAnand Chandrasekher, Vice Presidente Senior e Resposabile del gruppo Ultra Mobility Group (UMG) di Intel, ha deciso di lasciare l’azienda. Resta da capire chi occuperà il suo posto e quali saranno le prospettive del chipmaker in questo settore.


E’ di queste ore la notizia secondo la quale Anand Chandrasekher, responsabile della divisione Ultra Mobility Group di Intel, ha rassegnato le proprie dimissioni per seguire altri interessi. Per la compagnia si tratta di una perdita importante in quanto coinvolge una figura che ha seguito ed è stata l’artefice dello sviluppo del settore dei device ultra compatti, attualmente in forte crescita. A dare la notizia è la stessa Intel attraverso un comunicato stampa che ha lasciato, per certi versi, l’amaro in bocca.

Intel Medfield

Secondo i dati rilasciati dalla società di Santa Clara, la divisione Ultra Mobility Group sarà co-gestita, con effetto immediato, da Mike Bell e da Dave Whalen, che coprono attualmente il ruolo di vice-presidenti di Intel Architecture Group. David Perlmutter, executive vice president e general manager di Intel Architecture Group, ha lasciato intendere chiaramente come lo spirito dell’azienda sia decisamente immutato e che, proprio nel settore ultramobile, proseguiranno gli investimenti e l’impegno necessari per competere su scala internazionale.

A tal fine, lo stesso Perlmutter ha dichiarato che l’obiettivo attuale di Intel è di lanciare un nuovo smartphone nel corso dell’anno. Inoltre, ha ringraziato pubblicamente Chandrasekher per i suoi 24 anni di grande contributo per Intel, oltre un ventennio nel quale il manager ha saputo farsi apprezzare per la sua audacia. Ricordiamo che, negli anni 2000, in qualità di general manager di Intel Architecture Marketing Group, è stato responsabile del lancio ufficiale della famiglia di processori Intel Pentium 4, un avvenimento chiave nella storia del chipmaker californiano.

Ma non solo: è stato sempre Chandrasekher, qualche anno più tardi, a gestire il lancio della piattaforma Intel Centrino che non ha certo bisogno di presentazioni. Ed è proprio come responsabile della divisione Ultra Mobility Group che ha contribuito, in maniera sostanziale, allo sviluppo della famiglia di processori Atom. Non è chiaro, e non è dato sapere, se la scelta di Chandrasekher sia stata dettata da motivi personali o se, per qualche motivo a noi sconosciuto, sia stata forzata.

La divisione Ultra Mobility Group di Intel ricopre oggi un ruolo di spicco nel panorama tecnologico, in cui l’integrazione dei componenti e la ricerca di prestazioni sempre più spinte sta evolvendo in fretta.

 

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