Sono passati esattamente 11 mesi dal lancio del Lenovo ThinkPad X1 Tablet, che come ricorderete abbiamo visto in anteprima al CES 2016 di Las Vegas. Era ed è tuttora un dispositivo molto speciale, perché costruito secondo un concept modulare: basta inserire un modulo batteria per estendere l'autonomia fino a 15 ore, un proiettore o una fotocamera 3D per aggiungere funzionalità extra non previste nel modello di base. Ma considerando che il CES 2017 è ormai alle porte, l'azienda cinese potrebbe aver pensato ad un refresh e le prime conferme ci arrivano dagli ingegneri della FCC, che in queste ore hanno testato e certificato un tablet prodotto da Wistron ma marchiano "ThinkPad".
Si tratta senza ombra di dubbio del Lenovo ThinkPad X1 Tablet Gen 2, come riportano alcuni documenti relativi alla carte che verranno integrate nelle prossime settimane. Ovviamente, l'ente americano non fornisce dettagli tecnici sul dispositivo se non la presenza di un modulo WiFi 802.11ac e Bluetooth 4.2, ma il codice prodotto (TP00082AI, praticamente identico al modello di prima generazione) ed il disegno del suo telaio ci portano a pensare che sarà solo un refresh minore.
Il ThinkPad X1 Tablet oggi in circolazione monta a seconda della SKU un processore Intel Core m5/m7, da 8GB a 16GB di RAM e SSD fino a 512GB espandibili con un display da 12 pollici (2160 x 1440 pixel), LTE, tastiera dock e penna. La seconda generazione, dunque, dovrebbe ereditare gran parte della scheda tecnica, fatta eccezione per il processore che potrebbe passare dall'architettura Skylake a quella Kaby Lake, sempre con chip a basso consumo. Su questo non ci sono conferme, ma per noi è abbastanza scontato.
L'appuntamento quindi è rimandato ai primi di gennaio, al CES 2017 di Las Vegas, con la presentazione ufficiale del Lenovo ThinkPad X1 Tablet Gen 2 che sappiamo arriverà in compagnia del Lenovo ThinkPad X1 Carbon (2017), anche questo aggiornato nella piattaforma hardware con processori Intel Kaby Lake e Thunderbolt 3. Ci torneremo quindi tra meno di un mese, magari con qualche hands-on dal vivo.
Via: Tabletmonkeys