Lenovo, adeguandosi agli altri PC vendor, chiude le sue linee di produzione di notebook e trasferisce questo compito in capo ai produttori OEM taiwanesi.
Dopo il lancio della nuova famiglia di computer portatili Lenovo IdeaPad dedicati al pubblico consumer, e dopo le indiscrezioni sul prossimo ultraportatile professionale Lenovo ThinkPad X300, oggi arriva un'altra notizia riguardante la multinazionale cinese, destinata sicuramente a far saltare gli equilibri e i rapporti di forza esistenti nel mondo IT. Un quotidiano economico in linqua cinese, Economic Daily News riferisce, infatti, che Lenovo ha deciso di esternalizzare la produzione della sua intera gamma di computer portatili, sia di fascia consumer, sia di fascia business (ThinkPad).
La fonte della notizia sarebbe il vicepresidente della Divisione Notebook di Lenovo China, il quale ha riferito che, al pari di altri PC vendor, anche Lenovo commissionerà l'intera fabbricazione dei suoi notebook ai produttori OEM taiwanesi. Approfittando di questo cambiamento, Lenovo ha deciso di interrompere i rapporti di fornitura con uno dei quattro produttori che si occupano della fabbricazione dei notebook di fascia consumer, ampliando, invece, il numero dei prosuttori che realizzano i laptop ThinkPad.
In questo modo, Lenovo conferma l'attuale tendenza, che punta ad affidare la produzione dei propri dispositivi a società esterne, per lo più taiwanesi. Un'ulteriore riprova deriva dai dati del settore OEM, che sottolineano come il 90% dei computer portatili consegnati nel 2008 siano stati prodotti da aziende taiwanesi e che le spedizioni siano aumentate del 31% rispetto ai volumi registrati lo scorso anno.