All'IDF di San Francisco, Intel ha mostrato un prototipo di portatile dotato di doppio display, uno normale e uno, più piccolo e di tipo E-Ink, posto sulla cover. In questo modo, con consumi pressoché nulli, l'utente potrebbe leggere un eBook, controllare i propri feedback, esprimere le proprie emozioni tramite frasi o immagini e persino mostrare la traduzione di una frase alla platea.
Forse i tablet e gli smartphone hanno contribuito a mettere in crisi, almeno in parte, il mercato dei notebook, ma sicuramente hanno anche funzionato da stimolo per la loro evoluzione, come dimostrano in questi anni gli ultrabook, i portatili ibridi e quelli convertibili, tutte soluzioni che prima non erano mai state tentate. All'Intel Developer Forum 2014, il chipmaker ha stupito tutti mostrando un ulteriore prototipo di notebook caratterizzato da una soluzione inedita: un doppio display, di cui quello secondario è un E-Ink di dimensioni ridotte rispetto al principale, posto sulla cover del portatile.
Gli usi a cui si presterebbe, visti anche i consumi quasi nulli che non inciderebbero sull'autonomia del device, sono diversi. Quando il portatile si trova in standby infatti l'utente potrebbe ancora ricevere e-mail e messaggi dai social o visualizzare le previsioni meteo ma potrebbe anche leggere un eBook. Quando invece il computer è in funzione, l'utente potrebbe usarlo per esprimere il proprio stato tramite un'immagine o una frase, ma il prototipo ha anche un tool di traduzione ed è quindi possibile sfruttare lo schermo secondario anche per tradurre un testo e mostrarlo a un eventuale platea.
Si tratta insomma di una soluzione davvero interessante che richiama alla mente lo YotaPhone russo e che consentirebbe una grande varietà di impieghi, sia creativi che utili. Il prototipo è comunque finalizzato unicamente alla demo, tanto che il notebook infatti non era accompagnato da alcuna scheda tecnica riguardante la piattaforma hardware e non mostrava altre caratteristiche di spicco, nemmeno legate ad esempio alle dimensioni.
Intel inoltre non ha indicato alcuna finestra temporale per la commercializzazione di quello che vuol essere più un esercizio stilistico che faccia più che altro da stimolo per gli altri produttori.
Via: Mobilegeeks