Una slide che mostra una roadmap dettagliata dei processori Intel Atom per smartphone fino al 2014 ci chiarisce meglio i progetti dell'azienda di Santa Clara. Nel 2013 giungeranno due nuovi processori a 22 nm, uno di fascia alta (Intel Merrifield) e uno di fascia bassa (Intel 6331), mentre per il 2014 sono in programma i 14 nm.
Intel cerca di accelerare lo sviluppo delle proprie soluzioni destinate al segmento degli smartphone, così da appianare entro un paio d'anni il gap che attualmente separa Medfield dalle soluzioni dual e quad core ARM-based dei più importanti produttori di questo settore come Nvidia, Qualcomm e Texas Instruments. I colleghi di Semi Accurate hanno infatti pubblicato una slide che chiarisce ulteriormente i progetti di Intel per il prossimo futuro e contribuisce a far maggior luce su quanto detto ad aprile, basandoci su una roadmap evidentemente non completa.
Rispetto a quanto si sapeva in passato, i piani Intel non sono cambiati, né è cambiata la scansione temporale, tuttavia con la slide più completa il quadro è più chiaro. Dunque, all'attuale processore single core Intel Atom Z2460 basato su core Medfield seguiranno anzitutto a breve due nuove versioni, in modo da differenziare maggiormente l'offerta. Avremo così un Intel Atom Z2000 per la fascia di prodotti value e un più performante Z2580, che dovrebbe offrire il doppio delle prestazioni rispetto allo Z2460 e integrare anche moduli LTE e HSPA+.
Questo modello dunque non è il futuro modello a 14 nm, ma solo una versione più potente del Medfield attuale. Nel 2013 invece, continuando con la stessa organizzazione per segmenti, troveremo due nuovi processori, entrambi realizzati con processo produttivo a 22 nm. Il primo è al momento indicato col nome in codice Intel Merrifield ed è accreditato dell'introduzione di un'architettura nuova rispetto all'attuale Medfield. Merrifield inoltre dovrebbe essere dual core ed integrare anche una nuova GPU che, secondo Mike Bell, general manager del settore Mobile and Communications, fornirà un'esperienza più immersiva.
Nella fascia bassa invece dovrebbe fare la sua apparizione un altro modello, chiamato semplicemente 6331, un single core economico ma ovviamente più performante rispetto al precedente Z2000. Infine nel 2014 si dovrebbe passare al processo litografico a 14 nm, ma in questo caso la roadmap si ferma e parla genericamente di piattaforme future. Al di là dell'interpretazione errata riguardo al posizionamento del modello Z2580 comunque la slide conferma l'intenzione, entro un paio d'anni, di colmare completamente lo svantaggio, almeno tecnologico, con le soluzioni concorrenti ARM-based. Una conferma importante per un colosso come Intel che vuol fare presto e bene anche in questo nuovo e promettente settore.
