Dell non è la sola a voler dare filo a torcere a Psion Teklogix, che ritiene di avere l'esclusiva sul termine netbook, come riportato in questo articolo. Anche Intel si batte per rendere pubblica la parola netbook.
Oggi alla battaglia legale promossa da Dell si unisce anche Intel, la quale ancor prima della multinazionale texana, aveva avviato un'azione legale contro Psion, che richiede l'annullamento della denominazione "netbook" per i piccoli computer portatili. Ricordiamo che l'azienda di Santa Clara aveva predisposto già dallo scorso marzo 2008 che il termine generico "netbook" avrebbe identificato un certo tipo di notebook, o meglio gli ormai popolari mininotebook. Le argomentazioni di Intel sono semplici e dirette!
Gli utenti usano già il termine netbook in modo generico per specificare un'estensione della categoria dei computer portatili, dei piccoli notebook studiati per un accesso mobile a Internet. Altro elemento sottolineato da Intel è che l'azienda Psion non ha lanciato di nuovo Psion Netbook (Pro), dopo la cessazione della sua produzione nell'ottobre 2003, e non ha intenzione almeno fino ad oggi di rilanciare questa serie di dispositivi sul mercato. Per Intel è semplice, Psion non ha il diritto d'esclusiva sull'utilizzo del termine netbook, che è ormai una parola di uso comune.
Speriamo dunque che le azioni avviate da Intel e Dell riescano a mettere ordine in questa vicenda, con un accordo per entrambe le parti.