ImageIntel è stata accusata di aver utilizzato indebitamente una tecnologia brevettata all'interno dei suoi processori Intel Core 2. Rischia di dover corrispondere un indennizzo e di dover ritirare i processori dal mercato!


La Fondazione WARF (Wisconsin Alumni Research Foundation) ha accusato Intel di aver utilizzato per i suoi processori Core 2 un'invenzione brevettata, partorita dai ricercatori dell'Università del Wisconsin-Madison, tesa a migliorare l'efficienza dei microprocessori. Secondo la Fondazione WARF, il chipmaker di Santa Clara avrebbe impiegato nelle sue CPU Core 2 la tecnologia descritta nel brevetto del 1998 intitolato “Table Based Data Speculation Circuit for Parallel Processing Computer”.

ImageMichael Falk, consulente di WARF, spiega: "La tecnologia in esame migliora considerevolmente le possibilità di parallelismo a livello delle istruzioni per tutti i processori moderni, di ultima concezione. Tale caratteristica aumenta di conseguenza la loro velocità di esecuzione. La tecnologia sviluppata dai ricercatori dell'Università del Wisconsin-Madison è stata largamente riconosciuta come un'invenzione d'avanguardia nel settore delle architetture dei microprocessori".

WARF ha cercato di contattare Intel per discutere la questione fin dal 2001, ma l'azienza di Santa Clara non ha mai risposto al suo appello. La vicenda ha del sorprendente, ma la fondazione di ricercatori americani è salda nei suoi propositi e chiede un risarcimento per i danni subiti, nonchè la sospensione della commercializzazione di molti dei processori Intel Core 2 Duo, che impiegano questa tecnologia. La situazione appare delicata e vedremo di seguire tutti i suoi sviluppi!

 

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