L'infrastruttura iperconvergente (HCI) è un sistema di archiviazione dei dati veloce ed affidabile per le aziende che vogliono incrementare produttività, efficienza e scalabilità. Qui scopriremo quali sono i cinque principali vantaggi di questo sistema software-defined unificato.
La progressiva digitalizzazione sta portando le imprese ad accumulare sempre più dati, spingendole ad individuare sistemi di archiviazione che consentano di immagazzinarli in maniera più veloce ed affidabile. Non si tratta soltanto di una questione di sicurezza ma anche di produttività, efficienza e scalabilità, con l'eliminazione dei processi manuali per il monitoraggio e la gestione delle risorse. Fra i sistemi più innovativi, spicca l'infrastruttura iperconvergente (HCI), un sistema IT software-defined che virtualizza tutti gli elementi dei convenzionali sistemi hardware-defined.
A differenza di un tradizionale data center, che è costituito da tanti differenti elementi di elaborazione, storage e rete, HCI combina il tutto in un unico sistema fisico. In particolare, il software può essere eseguito su sistemi x86 standard tramite un'unica interfaccia, con la possibilità di definire delle policy ed effettuare attività a livello di macchina virtuale (VM) o container. In questo modo, è possibile abbattere i costi facendo a meno di hardware costoso e appositamente sviluppato. A livello di prezzo e scalabilità è molto simile al cloud, ma non scende a compromessi per quanto riguarda prestazioni, resilienza e disponibilità. I benefici più evidenti sono:
- Efficienza dei dati - HCI riduce significativamente i requisiti di storage, larghezza di banda e operazioni di input/output per secondo
- Elasticità - è favorita la scalabilità delle risorse verso l'alto o verso il basso in base alle esigenze aziendali
- Centricità del carico di lavoro - l'attenzione è concentrata sul carico di lavoro con tutti i costrutti di supporto incentrati sulle applicazioni
- Protezione dei dati - è garantito il ripristino in caso di perdita o danneggiamento
- Mobilità - consente maggiore mobilità di applicazioni e carichi di lavoro
- Resilienza - consente una maggiore disponibilità dei dati rispetto ai sistemi legacy
- Efficienza dei costi - porta ad un modello economico sostenibile che elimina gli sprechi
Abbiamo raccolto i cinque principali vantaggi che potrebbero spingervi ad adottare questa soluzione per incrementare le prestazioni aziendali nel corso dell'anno. Infatti, potrete unificare applicazioni, servizi e dati su qualsiasi scala, per concentrarvi maggiormente su obiettivi più complessi.
Maggiore efficienza IT
In mancanza di competenze operative nell'archiviazione dei dati, affidarsi ad un'infrastruttura iperconvergente è la scelta migliore, perché permette di eliminare i processi manuali con un unico team IT che si occupa di monitorare e gestire le risorse. Esse possono essere allocate quando e dove ce ne sia bisogno per massimizzare sicurezza, prestazioni ed efficienza.
Più efficace in termini di costi
Il data center tradizionale è una soluzione troppo costosa, mentre l'HCI offre la possibilità di aggiungere capacità quando necessario e senza interruzioni. Inoltre, l'infrastruttura iperconvergente permette di evitare i vendor-lock-in ed eliminare l'overprovisioning per risparmiare una notevole quantità di denaro ogni mese. Essendo una soluzione su misura per le esigenze specifiche di ogni azienda IT, permette di risparmiare fino al 60%. Non è più necessario avere un team dedicato per la gestione di ogni singolo aspetto del data center, ma basta personale IT dedicato con ampia conoscenza dell'infrastruttura e delle esigenze aziendali.
Scalabilità migliorata
Altro aspetto da non trascurare è che l'HCI è estremamente reattivo e si adatta in base alle esigenze dell'azienda, grazie ad aggiornamenti software costanti e alla possibilità di eseguire un numero di operazioni sempre più ampio senza modificare il set di strumenti a disposizione. In altre parole, offre la possibilità di ingrandire o rimpicciolire l'infrastruttura senza compromettere le prestazioni. In virtù di questa qualità, non sarà necessario passare ad un nuovo modello e riqualificare il personale per gestirlo.
Ideale per l'integrazione con il cloud
Il software HCI è la base ideale per le aziende che vogliono costruire un cloud ibrido, combinazione di un cloud pubblico e privato, che consente di distribuire le applicazioni nel proprio data center e fonderlo con un cloud pubblico. Inoltre, poiché funziona allo stesso modo sia nel data center del cliente che nel cloud, ciò significa che basterà un solo team per gestirlo e qualsiasi applicazione eseguita nel cloud privato verrà eseguita anche in quello pubblico.
Disaster recovery più veloce
Fra le caratteristiche chiave vi sono anche le capacità di backup, recupero, protezione e deduplicazione dei dati. Inoltre, i componenti di disaster recovery sono tutti gestiti da un'unica dashboard, monitorando lo storage on-premises e le risorse di archiviazione cloud. Questo significa che i backup possono essere eseguiti in pochi minuti, eliminando la necessità di un software di terze parti e rendendo i tempi di recupero significativamente inferiori.
Nutanix Acropoli AOS è uno dei software HCI più avanzati sul mercato. Combina storage, networking, server e virtualizzazione in un'unica soluzione, offre applicazioni veloci, gestisce tutti i dati e si ripara automaticamente. Vi permetterà massima flessibilità supportando tutti i tipi di applicazioni nei data center e nei siti remoti con un software in abbonamento che gira su hardware standard. Una delle peculiarità di questo strumento è la capacità di mantenere i dati localmente al livello delle applicazioni per garantire massime prestazioni e ridurre il traffico di rete. Per un'ottimizzazione senza eguali, poi, il sistema riesce a bilanciare automaticamente il consumo delle risorse grazie ad una tecnologia di machine learning.
Acropoli AOS consente, tramite un'unica interfaccia, di monitorare le prestazioni di infrastruttura e applicazioni e automatizzare le operazioni IT con un semplice click. Inoltre, solo Nutanix permette di scegliere la giusta tecnologia di virtualizzazione per ogni caso specifico di utilizzo: potete utilizzare hypervisor come are ESXi o Microsoft Windows Hyper-V oppure Nutanix AHV, che non necessita di licenze.
Rispetto alle infrastrutture tradizionali costituite da un numero elevato di componenti, dati e servizi saranno più protetti in virtù di una superficie di attacco notevolmente più ridotta. La soluzione di Nutanix, inoltre, soddisfa le più severe regolamentazioni per garantire la massima sicurezza e la disponibilità di applicazioni e dati, anche in caso di guasto di un disco, di un server o di un intero rack. Ci penseranno le funzionalità automatiche di recupero e protezione e le opzioni di disaster recovery a mantenere tutto al sicuro.
Tutto ciò che dovete fare è scegliere le licenze software adatte alle vostre esigenze in fatto di numero di core della CPU, capacità SSD (c'è lo strumento Nutanix apposito) e funzionalità necessarie. Tali licenze potranno essere trasferite e implementate su qualsiasi piattaforma hardware idonea. Aziende costituite da più filiali, con lavoratori da remoto e prive di un team IT dedicato, potranno sfruttare l'infrastruttura iperconvergente, Nutanix AOS, per risparmiare tempo e denaro e rendere le operazioni quotidiane molto più veloci.