I nuovi Lenovo Flex 3 11, 14 e 15 (2015) sono ora dotati di una cerniera simile a quella degli Yoga, che consente cioè di ribaltare il display di 360° e non più di soli 300°. Ecco il nostro primo contatto. Foto e video live.
I Lenovo Flex 3 11, 14 e 15 sono stati mostrati per la prima volta al CES 2015, dove abbiamo potuto provarli per qualche minuto, toccarli e farci un'idea sui loro pregi e difetti. Abbiamo raccolto le nostre opinioni e qualche considerazione "a caldo" nel video che trovate qui sotto, ma se cercate un approfondimento più tecnico continuate a leggere questa notizia.
I Lenovo Flex 3 differisco dalla precedente generazione anzitutto per i processori Intel: il Flex 3 11 è basato su un chip Intel Bay Trail mentre Flex 3 14 e 15 sfrutta nuove CPU Broadwell a 14 nm. Ciò che però colpisce è l'introduzione di nuove cerniere che consentono di ribaltare il display di 360° come negli Yoga (prima invece si arrivava a 300°); in questo modo dunque i nuovi Flex 3 potranno essere configurati non soltanto nelle modalità stand, tent e a libro (180°) ma anche tablet. La maggior differenza con i fratelli maggiori Yoga 3 dunque è ora data dalla qualità costruttiva, dagli ingombri, leggermente superiori per i Flex, e dalla dotazione hardware, ovviamente un po' inferiore ma comunque molto valida, soprattutto in rapporto al prezzo e al target a cui questi portatili si rivolgono.
La nuova scocca dei Lenovo Flex 3 11, 14 e 15 ad esempio è in lega di alluminio (con finitura satinata sulla cover e spazzolata sul palm rest), invece che nell'ancor più esclusiva e pregiata lega di magnesio, al tempo stesso più resistente e leggera. Tra le colorazioni disponibili invece spicca quella bianca, introdotta proprio per questi nuovi Flex 3, grazie all'adozione dello speciale procedimento NIL (Nano Imprint Lithography). I tre modelli comunque si distinguono non soltanto per la diagonale ma anche per le dimensioni, la dotazione e il parco porte e sono accomunati invece esclusivamente dalla risoluzione dei pannelli da 11, 14 e 15.6 pollici, che resta sempre pari a 1366 x 768 pixel, anche se per i due modelli più grandi dovrebbe essere opzionalmente previsto anche un pannello Full HD.
Lenovo Flex 3 11 ha uno spessore di 21.8 mm e un peso di 1.36 Kg ed è equipaggiato con processori Intel Celeron o Pentium Bay Trail, fino a un massimo di 8 GB di RAM e 64 GB di memoria eMMC per lo storage. Il Lenovo Flex 3 14 invece ha uno spessore di 21.5 mm e un peso di 1.95 Kg ed utilizza le CPU Intel Core, da i3 ad i7, di quinta generazione e hard disk tradizionali o ibridi con capienza massima di 1 TB, mentre la RAM è sempre limitata a un massimo di 8 GB. Infine, Lenovo Flex 3 15 è ovviamente ancora più ingombrante (22.2 mm di spessore per 2.2 Kg di peso) ma può contare su una dotazione identica al 14 pollici. Entrambi inoltre in futuro saranno disponibili anche in configurazioni comprensive di scheda grafica dedicata Nvidia GeForce di ultima generazione.
Il parco porte dei tre notebook è molto simile, con un'uscita video digitale HDMI, un plug RJ45 di tipo collassabile per la connessione alle reti cablate, uno slot per memorie SD, un aggancio di sicurezza Kensington di nuova generazione e jack audio per cuffie e microfono, ma mentre il Flex 3 11 ha una sola USB 3.0 e due USB 2.0, i Flex 3 14 e 15 hanno al contrario due USB 3.0 e una sola USB 2.0. Lenovo non ha ancora comunicato una specifica data di distribuzione per l'Europa e il nostro Paese in particolare, né i relativi prezzi dei tre modelli, che negli Stati Uniti avranno un costo di partenza per la configurazione base pari rispettivamente a 399, 549 e 579 dollari.
