A due mesi dalla presentazione della nuova piattaforma Intel Centrino 2/Montevina , che prevede l'arrivo di Intel Turbo Memory 2.0, l'azienda di Santa Clara mostra al pubblico un assaggio della tecnologia Intel Turbo Memory 1.7. Come sappiamo, l'Intel Turbo Memory (aka Robson) è una funzione relativa al chipset Crestline di Santa Rosa, con il quale è possibile sfruttare le potenzialità di un modulo di memoria NAND Flash da massimo 1GB per l'utilizzo delle tecnologie ReadyBoost e ReadyDrive del sistema operativo Windows Vista.
I vantaggi non sono sempre visibili, dal momento che non tutte le applicazioni riescono a trarre beneficio dagli algoritmi di Vista. La nuova versione Intel Turbo Memory 1.7 risolverà in parte questo problema: grazie al sistema "User Pinning" infatti, gli utenti avranno il potere di decidere quali applicazioni associare alla funzione ReadyBoost, scavalcando così le scelte di Vista. Ad ogni modo alcuni software di primaria importanza come gli antivirus beneficeranno in modo prioritario delle funzionalità di Intel Turbo Memory. La seconda innovazione per l'aggiornamento 1.7 consiste nella quantità massima di memoria che è possibile utilizzare: mentre la precedente versione supportava al massimo 1GB, con la nuova Intel Turbo Memory sarà possibile sfruttare moduli di memoria da 2GB e 4GB di capienza.
Non è chiaro se il modulo Intel Turbo Memory sarà utilizzato direttamente sulla piattaforma Montevina, sostituendo l'ormai attesso Intel Turbo Memory 2.0, o se si tratta di una versione di transizione tra Santa Rosa e Centrino 2; bisognerà inoltre scoprire se i produttori di computer portatili adotteranno la nuova tecnologia di Intel. Rimaniamo comunque in attesa di conoscere maggiori dettagli sull'argomento, ma dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che Intel Turbo Memory 1.7 potrebbe debuttare il prossimo Giugno.