ImageIl keynote di Paul Otellini all'Intel Developer Forum 2007 di San Francisco è una valanga di rivelazioni sui prossimi prodotti del chipmaker californiano, alcuni già ben noti, come Penryn e Montevina, altri ancora solo abbozzati, come i processori Nehalem.


Paul Otellini, amministratore delegato e presidente di Intel Corp., ha tenuto il discorso d'apertura dell'IDF 2007 Fall San Francisco, presentando nuovi prodotti, nuovi schemi dei circuiti integrati ed innovative tecniche produttive che permetteranno all'azienda di Santa Clara di consolidare la sua leadership sul mercato dei microprocessori.

In particolare, Otellini ha mostrato alla competente platea di operatori del settore, raccolta al Moscone Center di San Francisco, i vantaggi dei processori a 32nm, con 1.9 miliardi di transistor, realizzati con la seconda generazione di High-k e metal gate transistor technology. La loro data di rilascio è stata fissata per il 2009. Nel frattempo Intel inizierà a produrre in volumi di massa i nuovi processori Penryn a 45nm, indirizzati a sistemi mobili, desktop e server, che saranno disponibili sul mercato a paritre dal 12 Novembre.

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Entro il mese di Dicembre 2007, ben 15 nuovi processori Penryn a 45nm raggiungeranno il mercato, e a questi seguiranno altre 20 CPU entro il primo trimestre del 2008, portando con sé un miglioramento nelle prestazioni e nel rendimento energetico. Sia i nuovi processori a 45nm che i chipset a 65nm utilizzeranno tecnologia halogen-free packaging a partire dal 2008, per ottenere non solo un ottima resa in termini di prestazioni, ma anche un minore impatto ambientale.

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Come avevamo anticipato ad Agosto nella roadmap dei processori Penryn, Intel ha in progetto anche una versione a basso consumo con TDP di 25watt, che sarà presto disponibile sulla nuova piattaforma Montevina. Fra le caratteristiche introdotte da questa nuova piattaforma ci sarà anche un modulo WIMAX: molti dei maggiori produttori del settore stanno già progettando macchine basate su piattaforma Montevina e l'azienda di Santa Clara pronostica che entro il 2012, il WIMAX sarà disponibile per oltre un miliardo di utenti.

Otellini si sofferma poi sulla famiglia di CPU Silverthorne: esse saranno le prime CPU al mondo ad essere caratterizzate da un piccolo formato e da requisiti di bassa potenza e alto rendimento, per andare incontro alle esigenze dell'ampia varietà di sistemi  esistenti, dai dispositivi mobili ai server high-end. La loro destinazione principale sarà, però, all'interno dei subnotebook di classe MID e UMPC, per il tramite della piattaforma Menlow.

La vera novità dell'IDF 2007 è però l'annuncio di una nuova generazione di processori con architettuta Nehalem, in sostituzione dell'attuale architettura Core e prevista per il secondo semestre del 2008. Quello che rende innovativi i nuovi porcessori è il sistema QuickPath Interconnect, che includerà controller di memoria e un migliore collegamento tra i componenti del sistema, a vantaggio delle prestazioni generali.

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Per chi fosse interessato, la trascrizione (in inglese) del keynote di Paul Otellini può essere letta a questo link.

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