Huawei lanciò il suo primo MateBook nel 2016 e, come altri produttori interessati al mondo dei 2-in-1, anche l'azienda cinese fece alcune scelte di design "discutibili" e diede al dispositivo uno stile molto simile a quello dei suoi smartphone premium, i Mate. Fu la prima esperienza di Huawei con Windows 10 e CPU Intel in un dispositivo consumer, ma per la seconda generazione è stato diverso: il MateBook E lanciato a fine maggio adotta lo stesso concept del precedente modello con una configurazione hardware di primo livello ed un design migliorato grazie ai feedback emersi nel lungo anno di utilizzo da parte degli utenti.
Dopo aver dato un'occhiata veloce e sommaria in occasione della presentazione ufficiale, abbiamo avuto l'opportunità di studiare il nuovo ibrido 2-in-1 di Huawei con più calma al CES Asia 2017 ed è proprio lì che abbiamo notato l'impegno dell'azienda cinese nella progettazione, nella scelta dei materiali e nel comparto tecnico. E possiamo confermarvi che Huawei MateBook E rappresenta un buon passo avanti rispetto al modello del 2016.
Come il primo Matebook, anche quest'ultimo presenta un display da 12 pollici qHD (2160 x 1440 pixel, 400 nit), supporta da 4GB a 8GB di memoria RAM e da 128GB a 512GB di storage su memoria PCIe (non espandibili), ma è spinto da processori Intel Kaby Lake-Y. Huawei ha scelto un processore Intel Core M3-7Y30 o un Core i5-7Y54, entrambi a basso consumo con TDP di 4.5W e grafica Intel HD 615, che corrispondono ai vecchi chip integrati nella prima generazione ma basati su una architettura più recente che sfrutta nuove funzionalità come Speed Shift 2. Grazie a questo equipaggiamento, il tablet è fanless.
Il resto della configurazione prevede una batteria da 33.7Wh (4430 mAh), che dovrebbe assicurare 9.5 ore di autonomia massima (riproduzione video e luminosità al 50%), una webcam frontale da 5MP, WiFi 802.11ac 2x2 MIMO, Bluetooth 4.1, una USB Type-C, un jack audio da 3.5 mm ed un sensore di impronte digitali nascosto nel bilanciere del volume. L'audio sarà gestito dalla tecnologia Dolby Audio Premium e nel pacchetto sarà inclusa (solo su alcune mercati) la MateDock 2, che vi mostriamo in anteprima nel nostro video approfondimento. Anche questo accessorio è stato aggiornato: la porta Ethernet lascia il posto ad una HDMI e VGA, accanto alla USB full-size e USB Type-C.
Il tablet, che misura 278.8 x 194.1 x 6.9 mm e pesa 640 grammi (senza tastiera) e 1100 grammi (con tastiera), è costruito in alluminio monoblocco con finitura satinata nei colori Dark Grey e Champagne Gold, mentre la tastiera avrà le tinte del blu, marrone e rosa.
Oltre all'aggiornamento del processore, la più importante novità sta nella tastiera folio che ora è parte integrante del MateBook (e non più un accessorio separato) e nella kickstand che adesso permette l'inclinazione dello schermo fino a 160° agevolando così l'uso del tablet con la MatePen (sempre la stessa, con laser e telecomando incorporato). Tastiera e kickstand fanno parte dello stesso elemento, non possono essere staccati e si allineano/ripiegano quando il dispositivo non è utilizzato. Anche il connettore della tastiera riduce i pin (si passa da 7 a 3) per migliorare il docking mode rispetto alla generazione precedente, mentre la tastiera retroilluminata adotta un design chiclet e spill resistant.
Ed ora parliamo di disponibilità: inizialmente era atteso sul nostro mercato solo il modello entry-level del Huawei Matebook E con Core M3, 4GB e 128GB di memoria al prezzo di 999 euro, ma dando un'occhiata agli shop online notiamo che è già in prevendita la versione "intermedia" con Core i5, 4GB e 256GB di memoria a 1199 euro (MateDock 2 inclusa). Le spedizioni sono programmate per luglio, ma non escludiamo che nei prossimi giorni faccia capolino anche l'altra SKU con Core i5 con 8GB e 256GB di memoria a 1299 euro.