Oltre allo Stream 11, HP potrebbe aver pensato al lancio di una versione professionale chiamata HP Stream 11 Pro. Le sue tracce sono visibili sul sito di certificazione EPEAT.
L'Electronic Product Environmental Assessment Tool (in sigla: EPEAT) ovvero lo Strumento di valutazione ambientale dei prodotti elettronici è un metodo per i consumatori di valutare l'effetto di un prodotto elettronico sull'ambiente. E' gestito dal Green Electronics Council (Consiglio di Elettronica Verde), che valuta standard ambientali del ciclo di vita del prodotto e classifica i dispositivi in base ad alcuni criteri di smontaggio, sostenibilità, efficienza e riciclabilità.
Non è una certificazione obbligatoria (come quella rilasciata da FCC, Bluetooth SIG, Postel, TENAA e così via), ma è consigliata. Insomma, se un'azienda si definisce "verde" i suoi prodotti devono rispettare gli standard EPEAT. Ed HP lo è.
Sul sito ufficiale dell'ente americano, sono tanti i dispositivi eco-sostenibili, ma la nostra attenzione è caduta sull'HP Stream 11 Pro. Questo notebook attualmente non esiste e, interpretando il suo nome, dovrebbe essere una versione "professionale" dell'attuale HP Stream 11. Ma non ne siamo certi, potrebbe essere un nome alternativo per definire lo stesso notebook. Insomma l'HP Stream 11 si potrebbe già definire un HP Stream 11 Pro. Proviamo a ragionarci un po'.
L'HP Stream 11 è da qualche giorno disponibile nei negozi americani (proprio ieri poi è stato certificato da FCC) ed integra in un telaio fanless un processore dual-core Intel Celeron N2840 da 2.16GHz (Bay Trail), 2GB di memoria RAM DDR3, display opaco da 11.6 pollici (1366 x 768 pixel), una USB 3.0, una USB 2.0, HDMI e slot per schede SD con un'autonomia massima di 8-9 ore (batteria di 37Wh). Il resto lo fa Windows 8.1 con Office, QuickBooks o qualsiasi altra applicazione Windows per la produttività visto che HP USA aggiunge un abbonamento per un anno a Microsoft Office 365 (prezzo 60 euro), che include l'accesso a tutte le apps Office e mette a disposizione 1 TB di spazio cloud OneDrive e 60 minuti di chiamate Skype al mese.
E' difficile pensare che un computer portatile da 199$ possa trasformarsi in un soluzione per clienti business, ma dopotutto anche i Chromebook sono destinati allo stesso mercato, o meglio a quello della scuola e della pubblica amministrazione, perché non dovrebbe esserlo un notebook con Windows 8? Basta inserire in bundle anche una suite per la sicurezza, software per il controllo remoto ed un Kensington lock ed il gioco è fatto. Al momento non abbiamo conferme sulla vera identità dello Stream 11 Pro (è un nuovo notebook o lo stesso Stream 11?), ma la sua certificazione EPEAT non lascia dubbi. Diteci la vostra, noi intanto aspettiamo altre conferme.