Primo contatto dal vivo con HP Pro X2 612, un tablet ibrido da 12 pollici con piattaforma hardware da ultrabook e supporto all'uso del pennino, molto simile quindi al Surface Pro 3 di Microsoft. A differenza di quest'ultimo però il tablet HP ha anche una docking station con tastiera, batteria e porte aggiuntive, a scapito di dimensioni e peso.
Il recente HP Pro X2 612 è il device che ricorda più da vicino il nuovo Microsoft Surface Pro 3: entrambi infatti sono tablet ibridi Windows based con diagonale di 12 pollici (12.5 pollici per il Pro X2 612), dotazione da ultrabook e pennino. I due si differenziano però essenzialmente per l'approccio alla parte notebook, per così dire. Microsoft infatti ha prediletto la portabilità, contenendo al massimo dimensioni e peso grazie all'adozione della Type Cover, la custodia/tastiera semirigida con i tasti fisici, mentre HP ha preferito privilegiare espandibilità ed autonomia, optando per il più classico approccio con tastiera dock che aggiunge diverse porte e una batteria ausiliaria, ottenendo quindi un device nel complesso più spesso e pesante dell'altro.
Il nostro primo contatto video con HP Pro X2 612 mette in luce le sue principali caratteristiche. Il tablet, chiaramente indirizzato ai professionisti, offre una porta USB 3.0 full size, uno slot per schede microSD, uno per la SIM, un jack audio per le cuffie e un plug per l'alimentazione, quest'ultima una caratteristica interessante perché consente di ricaricare il tablet separatamente dalla docking station.
Su quest'ultima invece troviamo anzitutto una tastiera retroilluminata e resistente alle infiltrazioni di polvere e liquidi e un touchpad con tasti fisici, sempre molto apprezzato in ambito professionale. Oltre a ciò la docking station ospita anche un jack audio, due USB, un'uscita video digitale DisplayPort, una analogica VGA, uno slot per memorie SD, un attacco proprietario, forse per la connessione a un cradle o a qualche periferica, un plug RJ-45 per la Ethernet LAN e un connettore di alimentazione come quello presente sul tablet. Ma queste non sono le uniche caratteristiche interessanti. Sempre sul tablet infatti è integrata una webcam frontale, una fotocamera posteriore da 5 Mpixel con flash LED e un sensore biometrico per il rilevamento delle impronte digitali.
Importante però è soprattutto rimarcare il ritorno di un digitalizzatore attivo Wacom con penna a induzione sensibile a 1024 livelli di pressione. Sembra quindi chiusa la breve partnership con Atmel dopo i tanti problemi a cui la loro soluzione è andata incontro lo scorso anno.
Le restanti caratteristiche tecniche prevedono un display con diagonale di 12.5 pollici e risoluzione HD o Full HD, un processore a scelta tra gli Intel Celeron 2961Y da 1.1 GHz, Pentium 3561Y da 1.2 GHz, Core i3 4012Y da 1.5 GHz e Core i5 4202Y o 4302Y da 1.5 GHz, affiancati da un massimo di 8 GB di RAM DDR3-1600 e da unità a stato solido di tipo M.2 con capienza da 64 a 256 GB M.2 SATA-3, oppure SED (Self Encrypting Drive) da 180 GB o 256 GB e moduli Qualcomm Gobi 4G-LTE, Wi-Fi e Bluetooth 4.0. Grazie alle due batterie presenti nel tablet e nella tastiera dock l'autonomia complessiva dovrebbe raggiungere le 14 ore. HP Pro x2 612 sarà disponibile da settembre ad un prezzo non ancora annunciato.
