Ora è ufficiale: HP Inc e Hewlett-Packard Enterprise sono i nomi delle due aziende che deriveranno dall'attuale HP. La prima sarà dedicata al mercato consumer, l'altra a quello corporate. La separazione si concluderà nel 2015.


All'inizio era solo un'indiscrezione, ma poi è arrivata la conferma ufficiale. HP si dividerà in due società: la prima si chiamerà HP Inc, manterrà il logo HP e si dedicherà alla divisione computer e stampanti per il mondo consumer, mentre l'altra prenderà il nome di Hewlett-Packard Enterprise e si concentrerà sulla fornitura di hardware, software e servizi per la clientela corporate. In realtà Meg Whitman, CEO di HP, sta studiando già da un paio d'anni questa riorganizzazione aziendale, ma spera che la separazione si completi entro la fine del 2015. Ormai è deciso.

Cosa cambierà per HP, ma soprattutto per voi? Praticamente niente. Le due società continueranno a fare quello che da sola HP ha fatto in questi anni, ma ogni azienda avrà un suo gruppo dirigente, una direzione diversa e non dovrà preoccuparsi di "condividere" con altre divisioni il suo personale tecnico. Chi ha comprato o sta per acquistare un dispositivo HP non dovrà preoccuparsi; la garanzia rimarrà valida e i centri di assistenza sempre aperti per guasti o rotture.

HP Inc continuerà a produrre dispositivi consumer, come computer portatili, tablet, desktop e stampanti, anzi l'azienda prevede di investire "nei mercati in crescita". Primo fra tutti quello delle stampanti 3D, un settore su cui HP ha lavorato per qualche tempo senza però mai lanciare un dispositivo finito ma continuando a rimandare eventuali lanci. Hewlett-Packard Enterprise, invece, si occuperà di software, servizi e hardware per le piccole e medie imprese, con responsabilità dirette per le divisioni "Server", "OneView" (un sistema di gestione delle infrastrutture) e "Helion" (piattaforma di servizi cloud).

E' troppo presto per stabilire se questa "riorganizzazione" si tradurrà in dispositivi migliori per il mercato consumer e aziendale, ma HP è certa che due società saranno più "utili" di una, ma soprattutto più efficienti. I margini di profitto per i dispositivi consumer stanno diminuendo nel corso degli anni, con un tracollo soprattutto negli ultimi per un calo generale dei prezzi di computer portatili, tablet e altri PC. Il mercato enterprise invece non è stato toccato dalla crisi, anzi i professionisti sono abituati a pagare anche prezzi più elevati per un prodotto di alta qualità (o con supporto).

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