Google avrebbe contattato diverse aziende partner (cinque, per l’esattezza) per il lancio del nuovo Nexus equipaggiato, verosimilmente, con Android 5 Jelly Bean. A rivelarlo è un articolo apparso in questi giorni sull'autorevole Wall Street Journal. Una strategia estremamente pianificata, dunque, rispetto a quanto si era ipotizzato in passato quando sembrava che Google avesse intenzione di interagire con un solo produttore. L’idea potrebbe essere quella di proporre alla propria clientela, una ricca gamma di dispositivi in modo da coprire sostanzialmente qualunque esigenza.
Inoltre, il colosso di Mountain View si troverebbe ad avere un controllo più serrato su Android 5 e sulle applicazioni per esso sviluppate, limitando al contempo anche l’influenza dei vari gestori telefonici. A tal fine, potrebbe decidere di lanciare il Nexus direttamente equipaggiato con la versione di Android 5 priva di qualunque personalizzazione da parte degli stessi gestori. Basti pensare, per esempio, che Verizon in passato ha bloccato su Galaxy Nexus l'applicazione Google Wallet, il sistema di pagamento online che consente di usare il proprio smartphone come carta di credito, proponendo invece Isis, suo diretto concorrente.
Ogni partner OEM avrà dunque la possibilità di realizzare il proprio Nexus, anche con diverse configurazioni hardware, ma dovrà mantenere inalterata la sezione software che sarà caratterizzata dalla medesima Google Experience stabilita, a priori, dal colosso di Mountain View. Evidentemente, l’azienda di Mountain View non ha commentato l’articolo del WSJ e non siamo in grado di stabilire dove finiscano i rumor e dove inizi la realtà.
Il prossimo mese, comunque, apriranno ufficialmente le porte della Google I/O Conference 2012 che potrebbe rappresentare il trampolino di lancio del nuovo Nexus tablet. Il prossimo device Nexus è atteso ufficialmente quest'estate.