A distanza di 24 ore dal lancio della nuova funzionalità Google Instant Preview (o Anteprima Istantanea), ecco i primi svantaggi e problemi legati alla nuova tecnologia.
Disponibile dalla serata di ieri su Google Italia, Instant Preview porta una novità ai risultati di una ricerca. Dopo aver digitato la parola chiave, infatti, Google restituisce una lista di siti pertinenti accanto ai quali spicca una piccola icona a forma di lente di ingrandimento, che permette di visualizzare un'anteprima della pagina Web. Dalle spiegazioni fornite sul blog di Google, Instant Preview è una funzionalità proposta per facilitare la scelta degli internauti e fornire elementi supplementari al titolo e alla descrizione.
La veste grafica e l'aspetto generale di una pagina sono ormai elementi importantissimi per gli internauti e per i siti Web. Ma quali sono esattamente gli svantaggi e i pericoli derivati dall'adozione della nuova tecnologia di Google. A prima vista, possiamo constatare che Instant Preview propone un'immagine della pagina Web conservata nella memoria cache di Google e ciò determina alcuni problemi.
In primo luogo, le pagine in Flash non hanno un'anteprima. Questa è visualizzata come un riquadro bianco e nero, in quanto googlebot non riesce ad processarlo. I siti scritti totalmente in Flash e i portali che utilizzano dei box in Flash sono dunque penalizzati da questo nuovo sistema. In secondo luogo, la pagina visualizzata nei risultati potrebbe non corrispondere alla pagina online, in quanto Google attinge dalla sua memoria cache. Questa differenza si verifica quando il bot di Google non visita frequentemente il sito Web e costringe quindi il motore di ricerca a fornire una pagina non aggiornata del portale.
In terzo luogo, alcuni siti scelgono di bloccare la cache di Google. Ciò accade soprattutto con siti di attualità e giornali online, i cui contenuti sono disponibili in abbonamento. Non esistendo una cache, per Google questi siti sono inesistenti. Ma quali possono essere le ottimizzazioni? I consigli di base sono semplici: evitare portali in Flash (anche se Google dichiara di essere al lavoro sulla Preview di siti in Flash e di contenuti multimediali), favorire l'indicizzazione delle pagine e abilitare la cache.
