Gemini, il mini-notebook di Planet Computers, si farà: integra un processore MediaTek Helio X25, display da 5.7 pollici (2880 x 1440 pixel), due USB Type-C, Android e Linux in dual-boot. Le prime consegne sono programmate per novembre.
Sembra che le tastiere siano tornate di moda: Blackberry (per mano di TCL) ha lanciato un nuovo smartphone con tastiera QWERTY chiamato KeyONE, si vocifera di un "modulo tastiera" per il prossimo Moto Z e la raccolta fondi per finanziare la produzione di GPD Pocket, un notebook tascabile con Windows, è stata un gran successo. Non ci sorprende quindi che Planet Computers, una piccola azienda del Regno Unito, voglia riportare sul mercato la vecchia idea di UMPC: un piccolo notebook clamshell con tastiera fisica progettato in collaborazione con il designer di Psion Series 5.
Planet Computers ha infatti assunto Martin Riddiford ed il suo team per progettare Gemini;non è un caso che questo dispositivo abbia la stessa tastiera di Psion Revo, Psion Serie 5 e di tutti quei terminali anni '90, che avevamo bisogno di "controbilanciare" il peso dei display quando erano aperti. Ecco quindi perché guardando Gemini, ci tornano in mente i classici PDA Psion.
Gemini è un notebook con display da 5.7 pollici (2880 x 1440 pixel, 564 PPI) touch, processore deca-core MediaTek Helio X25, 4GB di RAM e storage da 64GB espandibile con uno slot per schede microSD. A bordo anche un modulo WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.0, NFC, due porte USB Type-C, una fotocamera frontale da 5 megapixel, altoparlanti stereo e batteria da 8000 mAh. Insomma, Gemini è un notebook con specifiche di un certo livello e gira su Android, anche se ci sarà la possibilità di preinstallare l'OS in dual-boot con Linux. Misura 171.3 x 80 x 13.5 mm e pesa 400 grammi, quindi è sicuramente più pesante di uno smartphone ma non molto più grande quando è chiuso.
Planet Computers spera di iniziare le consegne di Gemini nel mese di novembre e la campagna su Indiegogo è stata un gran successo, raccogliendo il doppio dei finanziamenti richiesti inizialmente (475,871 dollari nel momento in cui scriviamo). Il dispositivo costerà 499 dollari quando sarà in vendita, ma chi vorrà contribuire alla sua produzione lo pagherà solo 299 dollari (prezzo base). E' disponibile in due versioni: WiFi-only e WiFi + 4G.
A suo modo, Gemini è il fratello diverso di GPD Pocket: il primo è un dispositivo ARM-based con display ad alta risoluzione e Android/Linux, mentre l'altro integra un processore Intel, uno schermo più grande ma con risoluzione più bassa e OS Windows o Ubuntu. Sarà curioso vedere chi la spunterà sul mercato o se entrambi riusciranno ad avere successo.
Via: Liliputing