Fujitsu partecipa alla Biennale Internazionale del Design con un suo prototipo di UMPC (Ultra Mobile PC) che prova ad anticipare le linee dei prossimi ultraportatili: aspetto minimalista e funzionalità.
Riuscirà ad attirare l'interesse del pubblico il concept presentato da Fujitsu alla Fiera Internazionale di Design che si tene proprio in questi giorni a Sant Etienne (Francia)? Sean Nemoto, portavoce di Fujitsu, se lo augura perchè "In gran parte, il destino di questo prototipo dipenderà dalla risposta del pubblico. Normalmente questi portatili ultraleggeri sono pensati per i professionisti che, infatti, hanno sempre con sé un ultraportatile o un palmare. In questo caso, invece, si va oltre la clientela business. E' un prodotto unico".
L'idea di Fujitsu è, sostanzialmente, quella di un portatile, dalle dimensioni esterne simili a quelle di una custodia per CD, che può essere aperto a ventaglio: prima si apre lo schermo delle dimensioni di 8" come si potrebbe fare su un qualsiasi laptop, poi la base si apre a libro per rivelare una tastiera sufficientemente ampia (circa 40 cm) sulla quale, confessa Nemoto, i designer hanno lavorato per ben un anno prima di raggiungere un risultato soffisfacente.
Se questo notebook vedrà mai la catena di montaggio "è difficile dirlo perché è solo un prototipo e bisognerebbe discutere parecchi aspetti prima di decidere di commercializzarlo" chiarisce Nemoto, intervistato da InformationWeek, "la fase di produzione non è stata neppure analizzata" ma sicuramente testimonia il ruolo dominante che sta assumendo l'estetica anche nel campo dei prodotti tecnologici.
Poichè la fase di produzione non è stata ancora neppure immaginata, nulla si può dire sull'hardware che potrebbe montare questo laptop in miniatura, l'unica certezza è che sarà "sicuramente molto più leggero" dei modelli attualmente in commercio.
Sarà vero, non lo mettiamo in dubbio, ma questo innovativo esemplare di UMPC presentato da Fujitsu non assomiglia molto al Samsung SPH-P9000 che, invece, è già in vendita?