CrunchPad naufraga!Il Tablet PC CrunchPad sul cui sviluppo stava lavorando il noto blog internazionale TechCrunch non sarà prodotto sebbene fossero circolate voci sul suo rilascio entro fine anno.


E’ stato Michael Arrington in persona, responsabile del progetto per lo sviluppo del CrunchPad, tablet PC con display touchscreen e assenza di storage interno, ad annunciare che il dispositivo non vedrà mai la luce e la  sua produzione è stata interrotta. Le motivazioni alla base di questa scelta sono relative ad incomprensioni nate con il team partner Fusion Garage. Le parole di Arrington sono eloquenti:

“Due settimane fa eravamo pronti a lanciare pubblicamente il CrunchPad. Il device era stabile a sufficienza per un demo. Passavano ore senza alcun crash. Avremmo potuto lasciar giocare la gente con il device, l'interfaccia era intuitiva abbastanza da permettere agli utenti di usarla senza alcuna istruzione”.

CrunchPad

Sul blog viene spiegato che la presentazione ufficiale del nuovo device era stata fissata per il 20 novembre (ormai trascorso) quando 1.000 unità sarebbero state messe in prevendita. A quanto pare una serie di incomprensioni e gelosie, così le definisce Arrington, hanno messo fine al progetto lasciandolo soltanto una chimera. Per come era impostato il progetto, sebbene il partner Fusion Garage non avrebbe potuto arrogarsi la possibilità di proseguire nel progetto autonomamente, sembrerebbe che lo stesso Arrington sia stato estromesso e relegato ad un ruolo più simile a quello di un consulente.

CrunchPad

Ma come spesso accade in queste situazioni, non è soltanto una la causa dell’eventuale disfatta, ma bisogna osservare la situazione da diversi punti di vista. Quello che è certo, però, è che un progetto interessante come quello del CrunchPad, rimarrà inconcluso nonostante le interessanti premesse che lo avrebbero visto commercializzato ad un costo orientativo di circa 300 dollari e con una scheda tecnica e un design particolarmente allettanti.

 

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