Crosscall CORE-Z5 è il primo smartphone 5G dell'azienda francese, con processore Qualcomm Snapdragon QCM6490, display da 6.08 pollici HD e batteria da 4950 mAh. Già in vendita in Italia a 799 euro.
Crosscal CORE-Z5 è lo smartphone più potente dell'azienda francese, che va ad aggiungersi alla sua ricca gamma di prodotti, al prezzo di 799 euro (e qualche euro in meno su Amazon). È il primo smartphone 5G con una garanzia totale di 5 anni nel settore della telefonia.
Il processore octa-core Qualcomm Snapdragon QCM6490, affiancato da 4GB di RAM e 64GB di ROM (espandibile fino a 1TB), è stato scelto dagli ingegneri di Crosscall per le sue prestazioni e i vantaggi offerti dal programma “Extended Life”, con aggiornamenti garantiti sia per il sistema operativo che per la sicurezza. CORE-Z5 è certificato AER (Android Enterprise Recommended), ovvero soddisfa i requisiti di sicurezza e aggiornamento di questa certificazione, oltre a semplificare l’implementazione e la gestione delle flotte mobili all’interno delle aziende.
Crosscall CORE-Z5 è ultra-resistente (certificazione IP68) ed è in linea con lo standard militare MIL-STD-810H che prevede ripetuti test alle sollecitazioni meccaniche in condizioni climatiche eccezionali (da -25° a +60°), nonché cadute da 2 metri su superfici dure: viene inoltre garantita l’impermeabilità in rapporto a diversi tipi di liquido (acqua fredda, olio di scarico, prodotti corrosivi ecc.).
Gli ingegneri di Crosscall hanno prestato particolare attenzione alla durata della batteria, il criterio più importante nella scelta di uno smartphone. La batteria ad alta capacità del CORE-Z5 (4950 mAh), unita a componenti a basso consumo, garantisce infatti fino a 44 ore di autonomia in conversazione. La ricarica è rapida e servono appena 42 minuti per ricaricare al 50%. Inoltre, il CORE-Z5 offre anche la ricarica inversa: può essere usato come batteria mobile per caricare il telefono di un collega o di un amico, o anche un altro dispositivo – come delle cuffie o una torcia – grazie al doppio cavo USB-C incluso nella confezione eco-compatibile.
La vita complessiva della batteria corrisponde a 800 cicli di ricarica, consentendo all’utente di poter contare su un dispositivo la cui autonomia sarà un vantaggio quotidiano che durerà per diversi anni. L’azienda francese spera infatti di ridurre la velocità di sostituzione dei telefoni cellulari, obiettivo essenziale del brand nell’ambito del suo impegno a favore di una telefonia più responsabile e sostenibile, che risponda alle attuali problematiche ambientali ed economiche.
Con una garanzia di 5 anni e un tasso di riparabilità pari a 9,1/10, il CORE-Z5 è un investimento a lungo termine per chi è alla ricerca di elevate prestazioni in uno smartphone progettato per durare più a lungo ed essere maggiormente riparabile.
La sua ergonomia è stata appositamente studiata dai designer del marchio: lo schermo HD+ (1520 x 720 pixel) da 6.08 pollici con rapporto 19:9 e Gorilla Glass 5 coniuga un comfort di lettura ottimale con una presa facile. È quindi perfettamente adatto per visualizzare mappe o progetti in 3D, compilare moduli o persino accedere a controlli diagnostici anche quando si indossano i guanti, grazie alla tecnologia Glove Touch. La sua fotocamera da 48 megapixel con tecnologia Fusion4 e la fotocamera 4K offrono una qualità dell’immagine ottimale anche in condizioni di scarsa illuminazione. La selfie-camera ha risoluzione di 8MP.
Per consentire a tutti i professionisti di lavorare in ogni circostanza, i team del marchio francese hanno integrato in Android 12 una funzionalità innovativa: una soluzione che sostituisce il computer con lo smartphone, offrendo un’esperienza unica in termini di mobilità e produttività a tutti i lavoratori che si alternano, quotidianamente, tra missioni sul campo e attività amministrative. È il primo modello del settore ad offrire un’interfaccia dedicata simile a quella di un computer (apertura di più finestre, barra di avvio ecc.): basta collegare CORE-Z5 direttamente a uno schermo (questa soluzione, che sarà disponibile nel primo trimestre del 2023, sarà implementata tramite un aggiornamento dedicato per tutti gli smartphone CORE-Z5, compresi quelli già in circolazione).
Compatibile con la funzionalità Push-to-Talk e dotato di quattro pulsanti programmabili, Crosscal CORE-Z5 diventa un walkie-talkie 2.0 che consente di comunicare e condividere contenuti precedentemente inaccessibili da questo tipo di tecnologia (foto, video, geolocalizzazione...) contemporaneamente con più persone, senza limiti di distanza: un’esigenza sempre più presente nelle aziende, in particolare per i professionisti del settore.
Per garantire una comunicazione ottimale anche in ambienti rumorosi, gli ingegneri di Crosscall hanno optato per un altoparlante da 2 W, 100 dB, tre volte più potente della media. Anche il GPS è molto affidabile, con un margine di precisione pari a 3 metri – rispetto ai 10 metri della maggior parte degli smartphone attualmente in commercio. CORE-Z5 è anche compatibile con la PMR (Private Mobile Radio) in banda larga 4G e 5G, una funzionalità particolarmente richiesta dalle aziende di tutti i settori. Consente l’accesso a reti private o pubbliche, garantendo la sicurezza dei dati scambiati e delle comunicazioni in ogni circostanza grazie al meccanismo di assegnazione delle priorità e della precedenza dei flussi.
In questo modo, i professionisti possono comunicare senza perdita di connettività tra più siti remoti per portare a termine interventi critici che richiedono una stretta collaborazione. Per soddisfare le esigenze delle diverse attività, il CORE-Z5 copre numerose bande di rete private: n28, n38, n40, n77, n78 in 5G e bande 28, 38, 40 e 68 sulla rete 4G. Il CORE-Z5 è quindi il primo smartphone al mondo ad essere compatibile con la banda 68 (700 MHz) che, nella maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea, appartiene agli enti statali ed è dedicata alla pubblica sicurezza. In Francia, questa banda di frequenza appartiene al Ministero dell’Interno e assicura alle forze dell’ordine comunicazioni private e sicure durante gli interventi. Una compatibilità che rappresenta un vero e proprio punto di forza per Crosscall, già in dotazione a tutte le forze della Gendarmeria e della Polizia Nazionale Francese, e che ha fatto della comunicazione di gruppo il suo principale asse di sviluppo.