L'attrazione principale dello stand di Asus al Computex 2007 sono tre notebook rivestiti in legno di bamboo e dalle fogge inconsuete, ispirate alla console diun mixer o ad un vassoio da prima colazione.
I notebook sono sempre più presenti nell'ambiente che ci circonda. Li vediamo in ufficio, per strada, in casa. Ne consegue che il design è un fattore che acquista sempre più un peso rilevante nella scelta di un computer portatile. I produttori hanno iniziato a diversificare i colori, le forme ed i materiali, per accontentare tutti i gusti e tutte le esigenze.
Fra i materiali più frequentemente utilizzati per la realizzazione del telaio di un notebook troviamo la lega di magnesio, il policarbonato, l'allumino e la fibra di carbonio. Ma mai, tranne qualche caso di modding artigianale, erano stati realizzati notebook di legno. Almeno fino ad oggi, quando Asus ha esibito tre modelli di laptop ricoperti, o in parte realizzati, in legno di bambù. I tre prototipi, che in principio erano conosciuti con il nome di "EcoBook" non sarebbero solo dei concept che non dovrebbero mai arrivare alle linee di produzione. Questo almeno secondoquanto reso noto dai primi report, ma molto dipenderà dall'interesse del mercato.
Il primo modello è il più semplice dei tre, e a prima vista sembrerebbe una variante del notebook per l'intrattenimento digitale Asus W2, rivestito di legno anziché di alluminio satinato.
Il secondo è un esercizio sul tema della stazione audio/video portatile: la base del notebook si allunga sul lato destro per ospitare un mixer.
L'ultima variante è la più improbabile: la base del notebook si espande su entrambi i lati per assumere una forma che ricorda quella di un vassoio.
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