Comparativa Asus Eee PC 900 - Eee PC 701

Asus Eee PC 900 o Eee PC 701? Se siete in procinto di acquistare un netbook vi sarete sicuramente posti questa domanda. In questa prova comparativa cerchiamo di dare una risposta che tenga conto dei reali valori in campo.

Asus Eee PC 900 è stato presentato in Italia il 15 maggio 2008, un mese esatto dopo il suo esordio a livello internazionale. Questa volta Asus ha accorciato i tempi per il lancio italiano, sotto la pressione di un imminente presentazione ufficiale dell'Eee PC 901, caratterizzato dalla più recente piattaforma Intel Centrino Atom.

L'attesa era stata di gran lunga superiore per il primo modello di Eee PC, con display da 7 pollici: ben 3 mesi avevano separato lo sbarco in Italia dell'Asus Eee PC 701 4G dalla sua disponibilità in Asia e America, ed in tanti non avevano resistito alla tentazione di acquistarne un esemplare all'estero.

Secondo quanto chiarito dai vertici dell'azienda, Asus Eee PC 900 non è destinato a rimpiazzare l'Eee PC 701, ma i due netbook coesisteranno, almeno fino all'autunno, quando l'offerta di laptop low cost nel nostro Paese sarà rivoluzionata dall'arrivo dell'Asus Eee PC 901.

Per questa ragione, abbiamo ritenuto utile ed opportuno effettuare una comparativa che permettesse agli utenti di scegliere consapevolmente l'Eee PC più adatto alle loro esigenze. Il confronto fra le due varianti di questo popolarissimo notebook in miniatura è culminato con una serie di prove che hanno coinvolto tutti i principali componenti: processore, memoria, dischi e batteria.

I due modelli di Eee PC

Già dal raffronto delle caratteristiche tecniche dell'Asus Eee PC 900 e del modello 701 emergono alcune differenze non trascurabili. Innanzitutto aumenta la diagonale dello schermo, che passa da 7" a 8,9", e la risoluzione, che raggiunge i 1024x600 pixel contro gli 800x480 pixel originari.

Notiamo, poi, che la webcam guadagna in definizione (da 0,3 a 1,3 megapixel) ed il touchpad acquista la tecnologia FingerGlide, simile alla tecnologia multitouch dell'ultraportatile Apple MacBook Air.

Asus Eee PC 900 e 701 a confronto

I cambiamenti in termini di dotazione hardware si riflettono anche sul design dei due netbook: il pannello LCD da 9 pollici (circa) si adatta meglio alla superficie del display lid e rende superflua la spessa cornice nera che circondava lo schermo da 7 pollici, nella quale trovavano collocazione gli altoparlanti e la webcam. Quest'ultima si sposta verso l'alto per lasciare spazio al display, mentre gli altoparlanti si trasferiscono sul fondo del laptop.

A livello estetico, Asus Eee PC 900 sembra più armonico e proporzionato dell'Eee 701, anche se lo chassis aumenta leggermente d'ingombro: Asus Eee PC 900 pesa 0,99Kg, 7 grammi in più del modello 701, e l'altezza della base aumenta di 6mm anche se, stando a quanto riportato dalle caratteristiche tecniche, lo spessore dovrebbe ridursi impercettibilmente di 1mm.

Il touchpad non è solo dotato di tecnologia FingerGlide, ma occupa anche una sperficie molto più ampia, risultando sicuramente più comodo e funzionale. Manca l'area laterale dedicata allo scrolling perché superflua: basta poggiare due dita su qualsiasi parte della membrana per attivare lo scrolling. Documenti e foto possono essere ingranditi o rimpiccioliti allontanando o avvicinando le dita.

A parte queste differenze, Asus Eee PC 701 e 900 sembrerebbero quasi identici: la tastiera non ha ricevuto alcun cambiamento e la dotazione e dislocazione delle interfacce è immutata. Il lato destro ospita il lettore di schede di memoria, due porte USB affiancate, l'uscita VGA e il connettore per il lucchetto Kensington. A sinistra, invece, troviamo due jack audio, un'altra porta USB e il connettore RJ-45 per la rete Ethernet LAN.

Capovolgendo i due Eee, scopriamo che i progettisti Asus hanno ridisegnato il fondo del portatile, che non è più piatto ed uniforme ma presenta un rilievo centrale e griglie di dimensioni più ampie. Questi accorgimenti, come vedremo in seguito, sono mirati a migliorare l'aerazione all'interno dello chassis.

Una nota a margine riguarda la skin protettiva fornita in dotazione, che, ad una prima impressione, sembra più raffinata e di qualità migliore, anche se il colore nero della versione precedente nascondeva meglio lo sporco.

Sotto la scocca troviamo tre fondamentali novità dell'Asus Eee PC 900:

• la memoria RAM aumenta da 512MB ad 1GB
• accanto ai 4GB di memoria Flash on-board è stata inserito un disco SSD da 8GB (16GB nella versione Linux-based)
• il processore Intel Celeron M ULV 353 non è più frenato a 630MHz e, finalmente, opera alla sua frequenza originaria di 900MHz.

Come confermano i nostri test, questo upgrade hardware ha un peso notevole sulle performance.

Test

Per le nostre prove ci siamo serviti di un Asus Eee PC 701 Xandros Linux, sul quale abbiamo installato Windows XP utilizzando i driver forniti dal produttore, e di un Eee PC 900 con Windows XP preinstallato (12GB SSD).

Il benchmark sintetico PCMark05, che analizza le prestazioni del sistema nel suo complesso e per singoli componenti, assegna un netto vantaggio all'Asus Eee PC 900: lo score aumenta del 37% nel punteggio globale, del 45-46% nei test individuali di CPU, grafica e memorie, e del 20% in quello dei dischi.

ScienceMark rileva una maggiore ampiezza di banda e minore latenza della memoria e della cache sull'Asus Eee PC 900.

Per misurare la velocità di calcolo pura del processore Intel Celeron M ULV 353 ci siamo serviti del ben noto test Superpi. Ricordiamo che Asus Eee PC 900 e 701 dispongono della stessa CPU, ma nel secondo è stata downcloccata dai 900MHz originari a 630MHz. Il ritorno alla frequenza originaria permette un incremento delle prestazioni di circa il 30%.

Pressoché costante il divario nelle prestazioni di compressione con 7Zip: EeePC 900 mantiene un margine costantemente superiore al 40% sull'EeePC 701.

Circa le performance dei dischi allo stato solido in dotazione, possiamo confermare che quello installato sull'EeePC 701 è più lento non solo del suo equivalente saldato sulla scheda madre dell'EeePC 900, ma anche rispetto al disco SSD connesso allo slot mini PCI-E. HDTune, infatti, mostra una maggiore velocità di trasferimento dati massima e media, mentre i tempi di accesso sono identici.

L'analisi delle temperature con il test di stabilità di sistema di Everest Lavalys si è rivelata particolarmente interessante. In idle, il processore dell'Asus Eee PC 900 ha una temperatura di circa 44 gradi, ben 6 gradi in meno dell'Eee PC 701, nonostante quest'ultimo operi ad una frequenza di soli 630MHz. Portando il carico di lavoro della CPU al 100%, la situazione si ribalta: l'Intel Celeron 353 dell'Eee PC 900 raggiunge la temperatura di soglia di 66 gradi e il suo equivalente dell'Eee PC 701 si ferma a 60 gradi.

I valori registrati indicano che le modifiche apportate da Asus al fondo del notebook sono state così efficaci nel consentire una migliore circolazione dell'aria all'interno del case, che, in condizioni normali, il processore riesce a mantenersi su temperature inferiori, nonostante l'aumento di frequenza di clock.

Per misurare la durata della batteria ci siamo serviti di MobileMark 2007 di BAPCO, un benchmark al quale spesso fanno ricorso gli stessi produttori per misurare l'autonomia dichiarata dei loro notebook. Purtroppo, i 4GB di capacità di C: non ci hanno consentito di installare tutti i software necessari a condurre il test di Produttività, e la mancanza di un drive ottico integrato non ha permesso di effettuare il test di riproduzione di un DVD. Quindi l'unico test della suite MobileMark a nostra disposizione è il Reader, consistente nella lettura di documenti con Adobe Acrobat Reader. I test sono stati condotti impostando il gestore del risparmio energetico su "Batteria max" e mantenendo la luminosità del display al massimo.

La batteria da 4.800mAh ha alimentato il nostro Eee PC 900 per 178 minuti, circa 30 minuti in meno dell'Eee PC 701. La differenza è del tutto prevedibile e si spiega facilmente con la maggiore diagonale dello schermo e la superiore frequenza di clock del processore.