Geekbuying ha in offerta il Chuwi SurBook, l'anti Surface Pro: la versione da 64GB costa 340 euro, ma aggiungendo al tablet (da 128GB) la tastiera detachable in bundle il prezzo sale a 370€. Ed è un'ottima offerta, considerando che il vecchio Chuwi Hi10 Pro costa circa la metà.
Chuwi SurBook non ha bisogno di presentazioni: lanciato la scorsa primavera in occasione della Global Sources Electronics Fair 2017, dove abbiamo potuto apprezzarlo dal vivo in anteprima, questo tablet 2-in-1 è stato finanziato dalla community con una campagna su Indiegogo tra le più ricche e veloci e dallo scorso luglio è ufficialmente in vendita sul mercato. Oggi, Chuwi SurBook è uno dei prodotti più venduti dell'azienda cinese proprio perché è un'alternativa low-cost (e low-power) al Surface Pro 4. E basta dare un'occhiata alla sua scheda tecnica e al suo design (oltre che al nome) per capirlo.
Ritroviamo infatti un telaio in alluminio di fattura premium, una kickstand in lega di magnesio sul retro per inclinare lo schermo su più angolazioni in modalità notebook, una tastiera-cover retroilluminata che si aggancia tramite dei pogo pin e persino la penna attiva HiPen H3 che permetterà di scrivere e disegnare a mano libera sullo schermo. È un dispositivo molto compatto (297 x 203 x 9.4 mm, 950 grammi senza tastiera) ed è soprattutto fanless, quindi silenzioso anche a pieno carico.
Dal punto di vista hardware, Chuwi SurBook integra uno schermo da 12.3 pollici (2736 x 1824 pixel) nel formato 3:2 con un processore quad-core Intel Celeron N3450 (Apollo Lake), 6GB di RAM DDR3 e 64/128GB di memoria interna su eMMC 5.0 a seconda delle versioni. In particolare la SKU entry-level (64GB) è quella che prevede il solo tablet ed è attualmente in vendita a circa 340 euro (per l'esattezza 341.19 euro), mentre la configurazione top-di-gamma (128GB) prevede anche una tastiera magnetica e retroilluminata (ma non la penna) in bundle al prezzo di 370 euro.
La scheda tecnica si chiude con il corredo di interfacce, che è comune ad entrambe le varianti: due porte USB 3.0 full-size, una USB Type-C, jack audio da 3.5 mm, microfono, lettore di schede microSDXC e tutti i più comuni sensori (G-sensor, luminosità e bussola), una fotocamera posteriore da 5 megapixel ed una frontale da 2 megapixel. SurBook supporta WiFi 802.11ac e Bluetooth 4.0, integra altoparlanti stereo da 2W e può contare su una batteria da 37Wh (7.4V) per un'autonomia massima di circa 8 ore.
Non è certamente un tablet economico ma, considerandolo un'alternativa al Surface, è un'ottima soluzione per chi non ha grosse esigenze nella produttività (e soprattutto un piccolo budget). Le prestazioni non saranno quelle del tablet di Microsoft, perché il Celeron da 6W sarà indicato per qualche attività di calcolo ma non potrà competere con i Core M, Core i5/i7 previsti nell'ultimo Surface. Ed anche i prezzi lo suggeriscono: 340€ (solo tablet) o 370€ (tablet + tastiera), praticamente quasi un terzo del prezzo del Surface Pro in versione base.
Solo a titolo di confronto il Chuwi Hi10 Pro, che è stato anti-Surface prima del lancio dei SurBook, costa circa 140 euro (o 160 euro se spedito dall'Italia) ma questo tablet ha una configurazione tecnica ormai superata. Possiede un processore Intel Atom X5-Z8350 (Cherry Trail) da 1.92GHz, affiancato da 4GB di RAM e 64GB di storage su memoria eMMC, uno schermo da 10.1 pollici WUXGA (1920 x 1080 pixel), due fotocamere da 2 megapixel sia sul retro che frontalmente, una batteria da 6600 mAh ed una porta USB Type-C, che potrà accelerare i tempi di ricarica e quelli di trasferimento dati. La vera particolarità resta il suo software: Chuwi Hi10 Pro gira su Windows 10 e Android 5.1 configurati in dual-boot per permettere all'utente di scegliere il proprio sistema operativo preferito prima dell'accensione. Nel prezzo non è contemplata la tastiera dock, che potrà essere acquistata separatamente con una penna digitale. Insomma, Chuwi SurBook è davvero conveniente o no?.