Chrome sbarca sul sistema operativo Android 4.0. La versione mobile del noto browser di Google non supporterà la tecnologia Flash. Scopriamo i dettagli.
Google ha rilasciato la versione beta del browser Chrome per sistemi mobile. Attualmente si tratta di una soluzione disponibile soltanto per i dispositivi equipaggiati con la release Android 4.0 Ice Cream Sandwich. Chrome "beta" è disponibile nel Market accessibile dagli Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone, Sud Corea, Messico, Argentina, Brasile, Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna. Allo stato attuale non è ancora scaricabile nella versione italiana e non è chiaro se verrà sviluppata una release per Android Froyo, Gingerbread e Honeycomb.
Attraverso Chrome, è possibile non solo scaricare contenuti web e visualizzare pagine in maniera più rapida, ma anche disporre di opzioni aggiuntive rispetto al tradizionale browser preinstallato su Android. Sottolineamo che, con Chrome, si arriva ad un estremo livello di sincronizzazione dei propri contenuti. Tra le caratteristiche principali del browser, ricordiamo il motore V8 JavaScript e il supporto agli standard Web Workers, Web Sockets, HTML5 e Indexed.
Però, come molti si aspettavano, la versione mobile del browser Chrome di Google non supporterà la tecnologia Adobe Flash. Questa decisione è maturata in seguito alla considerazione che Flash sembra non essere una tecnologia adatta ai dispositivi touchscreen. Alla stessa conclusione, lo ricordiamo, era arrivata già Apple diverso tempo fa. D’altro canto, quando si parla di smartphone o di tablet, si deve considerare anche la dimensioni del display e l’impiego di connessioni ad internet necessariamente meno performanti di quelle per sistemi desktop. Ci sono, dunque, diverse motivazioni che rendono difficoltoso, o comunque non apprezzabile, l’impiego di Flash nel settore mobile.
Lo stesso Mike Chambers, product manager per le relazioni con gli sviluppatori della piattaforma Flash, nel novembre dell’anno scorso, aveva dichiarato senza mezze misure che il funzionamento della tecnologia Flash su sistemi mobili avrebbe necessariamente richiesto la stretta collaborazione degli sviluppatori dei vari OS, dei produttori dei dispositivi e degli sviluppatori di apps per creare nuove applicazioni. Insomma, tante problematiche alle quali non è facile rispondere e che di fatto rendono insostenibile supportare Flash nei dispositivi dedicati alla mobilità.
Il colosso di Mountain View ha anche rilasciato Chrome to Mobile, una estensione che consente ad un utente di inviare pagine web dal browser Chrome installato nel proprio computer, desktop o portatile, a quello presente nello smartphone o nel tablet. Evidentemente, questa estensione richiede che nel dispositivo mobile sia installato Google Chrome.