Secondo alcune indiscrezioni, con una mossa spregiudicata, Nvidia sarebbe pronta ad abbandonare VIA, rilasciando un chipset per processori Intel Atom.
La maggior parte di noi aveva salutato con favore l'alleanza fra VIA e Nvidia nel settore degli ultra-mobile PC: AMD naviga in cattive acque e si avverte il bisogno di una controparte forte che possa bilanciare lo strapotere di Intel nel campo dei processori per laptop. Peraltro il mercato dei subnotebook sta avendo un autentico boom sull'onda del successo della nuova categoria dei PC low cost (Ultra Low-Cost PC, ULPC), composta da netbook e nettop.
VIA ha maturato una buona esperienza nel campo dei processori ad elevata efficienza e le sue nuove CPU Nano, attese per la fine del 2008, si annunciano come un avversario assai ostico per i processori Intel Atom; Nvidia è un chipmaker leader nel campo delle soluzioni video e dei chipset. La loro intesa avrebbe dovuto dare vita alla piattaforma VN (dalle rispettive iniziali), destinata a contendere la leadership a Centrino Atom su netbook e UMD (Ultra-Mobile Devices).
È per questo che molti rimarranno increduli e delusi leggendo la notizia riportata oggi da DigiTimes: secondo fonti vicine ai produttori di PC, Nvidia avrebbe utilizzato il suo accordo con VIA come merce di scambio per negoziare con Intel un posto nell'ecosistema Atom.
A traghettare Nvidia al centro della piattaforma Centrino Atom dovrebbe essere (meglio usare il condizionale, in attesa di conferme) un chipset IGP (dotato, cioè, di sottosistema grafico integrato GeForce) destinato espressamente ai processori a bassissimo consumo di Intel. Si ipotizza, addirittura, che l'azienda californiana possa adattare a questo scopo il suo chipset MCP73, dotato di sottosistema video GeForce serie 7.
Se la notizia fosse confermata, lo scenario più probabile sarebbe quello di una rottura dell'alleanza fra Nvidia e VIA.
