Lo vedremo dal vivo al MWC 2016, forse anche in una demo pubblica, ma per ora dobbiamo accontentarci delle specifiche tecniche rilasciate da BQ. Aquaris M10 Ubuntu sarà il primo tablet con funzione "Convergence".
Sapete già che Canonical è al lavoro su una nuova versione di Ubuntu Linux, in grado di girare su qualsiasi dispositivo (PC desktop, server, smartphone, tablet, notebook e così via) grazie alla funzione "Convergence". In sostanza, le stesse applicazioni presenti su uno smartphone potranno essere utilizzate anche su computer portatili e fissi, un po' come succede con Continuum di Windows 10. Gli sviluppatori sono a buon punto, tanto che al prossimo MWC 2016 sarà lanciato il primo terminale Ubuntu Linux con "queste doti".
La notizia era stata anticipata qualche giorno fa da BQ, ma oggi è la stessa Canonical a confermarla: BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition sarà il primo tablet della generazione "Convergence", avrà un display da 10 pollici e supporterà applicazioni mobile se utilizzato in modalità tablet o applicazioni con interfaccia utente desktop-style quando sarà collegato a mouse, tastiera e display esterno. Il lancio di Aquaris M10 Ubuntu Edition è previsto per marzo, proprio dopo la fiera di Barcellona, ma il suo prezzo non è ancora noto. Non dovrebbero esserci sorprese, però.
Cosa sappiamo di lui? BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition è basato su un processore quad-core MediaTek MT8163A da 1.5GHz (ARM Cortex-A53), con 2GB di RAM e 16GB di ROM espandibile fino a 64GB con schede microSD. Lo schermo da 10.1 pollici ha risoluzione Full HD (1920 x 1200 pixel) ed è accompagnato da una fotocamera da 8 megapixel con anto-focus e altoparlanti frontali. Misura 246 x 170 x 7.2 millimetri, pesa 450 grammi ed integra una micro HDMI. Anche se il tablet è dotato di un SoC ARM-based, Ubuntu Linux "Convergence" sarà compatibile anche con dispositivi Intel.
Il tablet quindi ha una buona scheda tecnica, ma è il sistema operativo a fare la differenza. Come gli smartphone con Ubuntu, anche Aquaris M10 avrà una home organizzata in "scopes" per facilitare l'interazione touch, ed in più la possibilità di visualizzare più app contemporaneamente grazie alla funzione "side stage" che mostra due finestre sullo schermo, l'una con dimensione da smartphone e l'altra da tablet. Per esempio, si potrà avere una finestra per la chat o la videochiamata aperta, mentre di gioca o si naviga su internet.
Collegando un mouse ed una tastiera Bluetooth, Ubuntu cambia automaticamente interfaccia per la modalità desktop; potrete utilizzare il sistema operativo più o meno come su un notebook o PC desktop, ridimensionare e riposizionare le applicazioni per fare spazio sullo schermo. Aggiungendo un display esterno, poi, il tablet diventa un PC fisso: questa caratteristica dovrebbe essere disponibile negli smartphone, ma BQ Aquaris M10 sarà il primo dispositivo con pieno supporto a "Convergence".
La funzione è simile a Continuum di Windows 10, ma con alcune differenze: Continuum consente di visualizzare un'app per volta, funziona solo con un display esterno e supporta solo le "universal app" di Windows, quindi è precluso agli smartphone ARM-based. Ubuntu invece esegue le stesse applicazioni sul tablet come farebbe su un notebook, include LibreOffice, Firefox ed altre app specificamente progettate per smartphone e tablet Ubuntu. Ma ci sono anche delle limitazioni: anche se è possibile eseguire applicazioni desktop in modalità tablet, l'interfaccia utente Unity di Ubuntu si attiva solo con un mouse collegato e non quando si utilizza un dispositivo touch.
Insomma, siamo curiosi di vedere "Convergence" dal vivo al MWC 2016. L'appuntamento è fissato tra poco più di due settimane.
Via: Liliputing