Batterie del futuro: agitare prima dell'usoDa Brother Industries un nuovo progetto di accumulatori in grado di ricaricarsi sfruttando l’azione del movimento. Scopriamo i dettagli.


Sfruttare il movimento per generare energia elettrica non è una novità ma Brother Industries, la stessa azienda nota per la produzione di stampanti, sta lavorando ad un progetto per l’implementazione di tale tecnologia sui futuri accumulatori. Nello specifico, l’azienda starebbe progettando batterie stilo (AA) e ministilo (AAA), le più diffuse allo stato attuale, capaci di ricaricarsi sfruttando, per l’appunto, l’azione del movimento. Il nome attualmente conosciuto per tali soluzioni è VpGB (Vibration-powered Generating Battery).

Batteria stilo AA

Ovviamente tale tipo di accumulatori sono dedicati ai device che non richiedono grandi quantitativi di energia oppure non la richiedono in maniera continuativa. Ad esempio, una delle applicazioni pratiche di maggior interesse, per ora, è in telecomandi di televisori e in altri dispositivi elettronici come, per esempio, nei lettori mp3 di piccole dimensioni, mouse e device analoghi. E’ molto probabile che, perlomeno allo stato attuale, non saranno progettati accumulatori di questo tipo per alimentare notebook o dispositivi avanzati proprio per l’ingente richiesta energetica di questi ultimi.

Infatti, la potenza fornita dagli accumulatori in fase di produzione oscilla da un minimo da 10 mW fino ad un massimo di 180 mW, evidentemente insufficienti. La produzione di energia elettrica tramite movimento è possibile sfruttando un generatore ad induzione elettromagnetica e un condensatore a doppio strato integrato di cui Brother è riuscita a progettare una versione dalle dimensioni particolarmente ridotte. Lo sviluppo di tali soluzioni permetterebbe, da un lato di svincolare l’utente dalla necessità di disporre di accumulatori di riserva, e dall’altro di ridurre l’inquinamento derivante dallo smaltimento delle batterie esauste.

Il futuro dei dispositivi più avanzati e avidi di energia sembra, invece, ancora orientato nella direzione delle batterie agli ioni di litio oramai ampiamente diffuse su praticamente qualunque device. Per scoprire qualcosa di più riguardo questa tecnologia e le sue applicazioni pratiche resta da attendere il prossimo ed imminente Techno Frontier 2010 in occasione del quale il produttore ha posto in programma alcune dimostrazioni.

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