Dopo essersi adeguata ai termini della licenza GPL, Asus interviene nuovamente per rimuovere un sigillo che minacciava la decadenza della garanzia in caso di upgrade della memoria del laptop low-cost Asus EeePC.
Considerato che il modello più comune del laptop low-cost Asus EeePC è il 4G, dotato di soli 512MB di memoria, molti dei primi acquirenti avevano pensato di fare un upgrade "fai-da-te" della RAM, sostituendo il modulo SODIMM in dotazione con uno più capiente. Ma a bloccarli c'era un sigillo apposto sullo sportellino che consentiva l'accesso al vano delle memorie con la scritta “Warranty void if removed”.
In pratica, il sigillo preannunciava che la sua rimozione avrebbe comportato la perdita della garanzia del produttore. Raccogliendo le lamentele dei clienti, Asus ha deciso di modificare i termini della sua garanzia convenzionale specificando che essa non decade per il solo fatto che l'utente o un servizio di assistenza non autorizzato effettuino interventi sulla macchina, né per l'uso di componenti non approvati da Asus, né per i software installati.
Resta salva ovviamente la decadenza della garanzia nel caso in cui questi interventi, componenti o applicazioni procurino dei danni al notebook.
Asus inoltre si impegna a rimuovere il sigillo dai laptop EeePC venduti in Paesi che non consentono l'apposizione di tali sistemi di garanzia e, nei restanti casi, a sostituirlo con un sigillo che informi gli utenti sul fatto che eventuali danni derivanti dall'uso improprio dell'hardware non saranno coperti dalla garanzia.
Asus ci ricorda che l'EeePC come gli altri notebook contiene componenti elettronici delicati e che solo determinati pezzi di ricambio e software passano il vaglio dei suoi test di compatibilità. Si consiglia, quindi, la massima cautela a chi si lancia in questo genere di operazioni senza la necessaria esperienza e competenza.
In sintesi: upgrade della RAM dell'Asus EeePC? Liberi di farlo, ma a vostro rischio e pericolo.