AMD presenta la sua nuova lineup di APU, da Temash, indirizzata ai tablet, fino a Richland, che andrà a sostituire Trinity nei notebook mainstream e high-end in questa prima parte del 2013, prima di essere a sua volta sostituita da Kaveri. Kabini infine equipaggerà i portatili entry-level, pensionando così Brazos 2.0.
Come ampiamente anticipato AMD è presente al CES di Las Vegas dove ha presentato ufficialmente tutta la famiglia di Accelerated Processing Units (APU) che esordiranno durante questo 2013, confermandone al contempo tutte le caratteristiche tecniche già note e aggiungendo qualche piccolo dettaglio ulteriore.
Si parte da Temash, la famiglia di APU che andranno a sostituire le attuali Hondo nel segmento dei tablet. Temash utilizzerà core con architettura Jaguar realizzati con processo produttivo a 28 nm, esattamente come Kabini, la linea di APU che arriverà al posto di Brazos 2.0 con core Bobcat. Le due famiglie di APU dunque si differenzieranno principalmente per numero di core, massimo due per Temash, fino a quattro per Kabini, e per le frequenze operative, che saranno ovviamente superiori nelle APU per notebook. Queste ultime avranno anche un TDP maggiore, compreso tra 18 e 25 W, anche se va ricordato che le APU integrano non solo CPU, GPU e controller di memoria ma anche il chipset FCH, mentre Temash dovrebbe fermarsi attorno ai 2 W.
Kabini inoltre potrà contare su GPU dal clock rate più elevato, compatibili con le librerie grafiche DirectX 11.1. Il core Jaguar porta una serie di novità, tra cui una micro architettura ovviamente più efficiente rispetto a Bobcat, con unità di calcolo in virgola mobile a 128 bit, unità di calcolo degli interi con divider hardware e incrementata capacità di eseguire istruzioni per ciascun ciclo di clock. Inoltre offrirà funzioni di power gating più efficaci e supporto al nuovo stato di sleep profondo CC6 e a tutte le istruzioni più recenti tra cui SSE4.1, SSE4.2, AES, PCLMUL, AVX a 256 bit, BMI, F16C e MOVBE. Il rilascio di Temash e Kabini è previsto entro la prima metà di quest'anno, AMD inoltre ha mostrato un saggio delle potenzialità di queste APU, soprattutto per quanto riguarda le nuove GPU, eseguendo diversi importanti applicativi e giochi di primo piano.
Passando invece alla fascia superiore troveremo dapprima le APU Richland, che costituiscono sostanzialmente una revisione delle attuali Trinity e dei core Piledriver. Inizialmente a Trinity sarebbe dovuta subentrare la piattaforma Kaveri, basata sui nuovi core Steamroller, ma lo sviluppo ha subito dei ritardi e l'azienda di Sunnyvale ha quindi deciso di correre ai riparti introducendo nel frattempo una revision delle soluzioni attuali. A sorpresa comunque AMD ha annunciato di sperare di riuscire a introdurre Kaveri sul mercato entro la seconda metà del 2013.
Richland comunque, anche se è solo una revision, dovrebbe offrire prestazioni superiori in un range compreso tra il 20 e il 40 % rispetto a Trinity, se rapportato rispettivamente a una APU A10-4600M o a una A8-4555M, grazie a clock rate incrementati sia per CPU che GPU e a diversi miglioramenti micro architetturali tesi a ottimizzarne le capacità di calcolo. Le nuove APU infine porteranno a corredo nei device anche nuovi software per il riconoscimento facciale e il rilevamento delle gesture.
Infine come detto dovrebbe arrivare Kaveri, di cui però non si sa quasi nulla, se non che dovrebbe portare avanti il discorso di fusione tra elementi architetturali di processore e GPU, sul percorso dell'Heterogeneous System Architecture (HSA), dei cui concetti avevamo già parlato all'epoca delle APU Llano. Questa innovativa APU dovrebbe essere adottata da diversi SleekBook HP e da un tablet, alcuni ultrasottili e un All-In-One Vizio.