L'Ufficio Brevetti americano pubblica il carteggio con il quale Apple brevetta un eccentrico dispositivo destinato ad un sistema notebook dallo spessore incredibilmente sottile. Che si tratti del tanto atteso MacBook Pro ultraportatile?
Apple Insider, uno dei principali siti che raccolgono indiscrezioni sull'azienda di Cupertino, ha pubblicato alcuni disegni illustrativi relativi ad una richiesta di brevetto allo United States Patent and Trademark Office (PTO o USPTO) per un "contenitore pieghevole per interfacce di comunicazione".
Fortunatamente le illustrazioni sono meno criptiche del titolo della richiesta di brevetto e mostrano un notebook ultraportatile che sul retro ospita un alloggiamento per alcune fra le principali interfacce, caratterizzato dalla peculiarità di poter essere ripiegato su se stesso per conservare spazio. Il brevetto è ovviamente destinato a dare nuova linfa ai rumors circa un imminente rilascio di un MacBook Pro ultraportatile da parte di Apple.
Nello stesso documento troviamo, poi, una dettagliata spiegazione circa il possibile impiego di questa invenzione: "I dispositivi mobili come i computer portatili stanno diventando sempre più sottili. Ne consegue che le interfacce di comunicazione devono essere ridotte in dimensioni per poter trovare spazio in sistemi con un fattore di forma più piccolo".
L'altezza di alcune porte, come la RJ-45 o la Firewire, condizionerebbe i designer che volessero realizzare un ultraportatile estremamente sottile. Qui interviene l'invenzione dei progettisti Apple, che consentirebbe di richiudere l'alloggiamento che ospita le interfacce come un cassetto, una volta che queste non servono più.
A che notebook è destinato questo brevetto? Apple Insider, fedele al suo ruolo, non risparmia qualche indiscrezione: secondo le sue fonti si tratterà di un portatile con display widescreen da 13 pollici retroilluminato a LED, sprovvisto di drive ottico e con memoria NAND Flash integrata.