Apple iPhone 3G e HTC G1 a confronto! Secondo iSuppli il costo di produzione del telefono multimediale Apple iPhone 3G sarebbe di 30 dollari superiore rispetto allo smarthphone T-Mobile G1 prodotto da HTC, ma attenzione alla qualità dei materiali.


La società di analisi iSuppli ha pubblicato un resoconto che mette a confronto i costi di produzione (Bill-of-Materials, detto anche BOM) degli smartphone Apple iPhone 3G e HTC G1, acerrimi concorrenti del settore. Le stime si basano sullo "smembramento" dei dispositivi da parte degli esperti di iSuppli, che in seguito all'individuazione della singola componentistica stilano una somma approssimativa, ma abbastanza precisa, dei costi.

Per la cronaca troviamo il processore ARM11 coadiuvato dal chip modem ARM7 con un costo di 28,49 dollari (19.8% del costo totale), lo schermo touch HVGA da 320 x 480 pixels da 19,67 dollari (13.7% del totale) e la fotocamera da 3 megapixel con prezzo di 12,13 dollari (che costituisce l'8.4% del costo totale). Qualche tempo fa toccò al nuovo iPhone 3G di Apple, che risultò avere un costo di circa 173 dollari; a poco più di un mese dal lancio è stato sezionato anche un HTC G1, che come sappiamo è basato sul Dream di HTC, del quale si stima un costo pari a 143,89 dollari.

Apple iPhone vw HTC T-Mobile G1

L'iPhone 3G ha quindi un costo di quasi 30 dollari superiore rispetto al protetto di Google, che secondo la fonte sarebbe tuttavia inferiore dal punto di vista della qualità dei materiali e delle componenti hardware. Se da una parte infatti il G1 sfrutta il sistema operativo open-source Android di Google del quale è stata apprezzata l'immediatezza e la semplicità d'uso, nonchè l'eccellente integrazione dei servizi internet del colosso di Mountain View, il dispositivo difetta nel confronto con l'iPhone per alcuni dettagli.

Lo schermo touchscreen del T-Mobile G1 è infatti meno qualitativo rispetto al pannello sfruttato dal telefono multimediale di Cupertino, che tra l'altro sfrutta anche la sua capacità multi-touch. Anche per quanto riguarda i materiali, è evidente la superiorità del prodotto di Apple; il G1 infine supporta solo due bande di frequenza 1700/2100 MHz contro le tre (850/1900/2100 MHz) dell'iPhone. Ricordiamo anche che il G1 di T-Mobile si avvale di una tastiera slide QWERTY, mentre l'intero sistema di input dell'iPhone sfrutta le capacità tattili del display.

Viene dunque confermata la sensazione secondo la quale Google ha dovuto scegliere un dispositivo dal costo di produzione particolarmente ridotto per poter contrastare il fenomeno iPhone con un prezzo estremamente aggressivo.

 

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti