Al keynote di eri sera, con il nuovo iPad Air, Tim Cook ha mostrato anche la seconda generazione dell'iPad mini con display Retina. Oltre al nuovo pannello, il piccolo tablet Apple ha guadagnato anche la stessa piattaforma hardware del fratello maggiore, di cui è ora a tutti gli effetti la versione con form factor più compatto.


Stesso design, stesso display e stessa dotazione hardware ma una declinazione diversa e più compatta: ecco cos'è diventato il nuovo iPad mini con display Retina rispetto al fratello maggiore iPad Air, anch'esso presentato durante il keynote Apple. I due tablet infatti sono ora molto più simili, aumentando in questo modo la consistenza e il family feeling attraverso l'intera famiglia di prodotti, con un'esperienza d'uso vicina, che si distingue soltanto per il diverso formato proposto. Dunque il nuovo iPad mini ha mantenuto ovviamente l'estetica del primo modello, visto che quest'ultima è stata adottata ora anche per l'iPad Air. Gli angoli sono fortemente smussati e la cornice dei display è particolarmente sottile sui due lati lunghi.

Il nuovo modello misura 134.7 x 200 x 7.5 mm, con un peso di 331 g, che sale a 341 per la versione 4G. Le novità però sono altre, a partire dal display, che mantiene la precedente diagonale da 7.9 pollici con formato 4:3 ma che ora guadagna un nuovo pannello IPS con risoluzione di 2048 x 1536 pixel, la stessa di quella del fratello maggiore, che però su una diagonale più piccola produce una densità di 324 PPI. Si tratta di un doppio vantaggio, sia per gli sviluppatori, che così sono facilitati nel realizzare le proprie app senza bisogno di apportare modifiche alla risoluzione per renderle compatibili con i due tablet, sia per gli utenti, che guadagnano in un sol colpo uno schermo molto migliore e la possibilità di godere sin da subito di tutte le app disponibili anche per l'iPad Air.

Infine anche la piattaforma hardware è interamente mutuata da quest'ultimo ed è composta quindi dal SoC Apple A7 che ben conosciamo, con processore dual core da 1.3 GHz e GPU PowerVR di ultima generazione, coprocessore di movimento M7, 1 GB di RAM e da 16 a 128 GB di memoria interna, sempre non espandibile. Anche il resto della dotazione è identico, quindi ritroviamo la fotocamera posteriore iSight da 5 Mpixel, la webcam anteriore FaceTime HD e i moduli WiFi e Bluetooth 4.0, con quello 4G-LTE disponibile opzionalmente.

Anche l’iPad mini con Retina display sarà disponibile a partire dal prossimo primo novembre come l'iPad Air, al costo di 389, 479, 569 e 659 euro rispettivamente per i modelli con 16, 32, 64 e 128 GB di memoria interna e anche in questo caso tutte le versioni con modulo 4G costano sempre 120 euro in più. Apple manterrà anche in vendita il precedente modello come entry level, in versione da 16 GB WiFi only al costo di 289 euro o 4G a 409 euro.

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