ImageA seguito di nuovi casi di combustione, Toshiba ricorda ai suoi utenti di controllare accuratamente che la propria batteria Li-ion non rientri fra quelle oggetto del richiamo del 2006.


Il 28 Settembre 2006 iniziava la più vasta campagna di richiamo di prodotti difettosi della storia: Sony si accingeva a ritirare dal mercato circa 10 milioni di batterie agli ioni di Litio potenzialmente pericolose. Il richiamo era stato preceduto e accompagnato da altre, analoghe iniziative condotte unilateralmente dai principali produttori di computer portatili: Dell, Apple, Lenovo, Fujitsu e ovviamente Toshiba (l'elenco è meramente esemplificativo e non esaustivo) si erano affrettati a ritirare le batterie prodotte dalla multinazionale giapponese dopo alcuni episodi di esplosioni di notebook che avevano attirato l'attenzione dell'opinione pubblica e una vasta eco mediatica. 

Un notebook prende fuoco


Un notebook prende fuoco

A distanza di quasi un anno, il problema è ancora lontano da una soluzione definitiva, come dimostrano le frequenti, ulteriori campagne di richiamo di batterie difettose (prodotte non solo da Sony). Anzi, continuano a verificarsi nuove esplosioni di notebook. L'ultimo episodio ha riguardato un computer portatile Toshiba: a seguito di una investigazione si è appurato che la causa è stata, anche questa volta, un cortocircuito sviluppatosi all'interno delle celle che componevano la batteria prodotta da Sony.

In questo caso, però, l'incidente poteva essere evitato perché la batteria rientrava fra quelle oggetto della campagna di richiamo intrapresa da Sony e Toshiba. È per questa ragione che Toshiba ha deciso di ricordare a tutti i suoi utenti di sostituire le batterie difettose: non prestare attenzione a questo appello è una imprudenza che può avere gravi conseguenze. 

Per conoscere i dettagli sulle batterie interessate e su come effettuare la sostituzione, rinviamo alla pagina informativa pubblicata dalla CPSC (U.S. Consumer Product Safety Commission). I notebook Toshiba che potrebbero essere stati equipaggiati con queste batterie sono i seguenti: Portege M300, Portege M400/M405, Portege S100/S105, Qosmio G35, Satellite A50, Satellite R10/R15, Satellite R20/R25, Satellite U200/U205, Tecra A2, Tecra M3, Tecra M4, Tecra M5, Tecra M6, Tecra M7, Tecra S3.

L'appello di Toshiba, però, può essere esteso anche agli utenti di notebook prodotti da altre aziende ma ugualmente interessati da una campagna di richiamo per anomalie alle batterie: la sicurezza prima di tutto.

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