La nuova piattaforma per computer portatili Thin & Light AMD Congo verrà rilasciata come previsto durante il 2009, e proporrà i primi processori AMD Neo dual-core: secondo Randy Allen AMD Congo bloccherà la crescita del settore netbook.
Il portavoce di AMD John Taylor ha confermato durante una recente conferenza stampa l'imminente arrivo della nuova piattaforma Mobile AMD Congo, che varcherà i cancelli del mercato durante la seconda metà del 2009; i termini preannunciati dalla roadmap rilasciata alcuni mesi fa da Advanced Micro Devices saranno dunque rispettati. Durante il Consumer Electronics Show 2009 di Las Vegas, il chipmaker di Sunnyvale ha rilasciato la prima tra le piattaforme mobile per sistemi ultraportatili previste per il 2009, AMD Yukon: i microprocessori utilizzati da Yukon, basati su singolo core Huron, sfruttano un processo produttivo a 65nm e sono caratterizzati da un TDP massimo di 15W.
Le prime tre soluzioni ad impattare sul mercato sono note fin da ora: Athlon Neo MV-40, con frequenza di clock pari ad 1.6GHz, 512KB di cache L2 e TDP da 15W, AMD Sempron 210U, con clock da 1.5GHz, 256KB di cache L2 e TDP da 15W, e la CPU a basso consumo AMD Sempron 200U da 1GHz, con 256KB di cache L2 e TDP di 8W. Stando alle dichiarazioni del Senior Vice President di Computing Solutions Group AMD Randy Allen, i processori dual-core di AMD Congo, che disporranno nel nuovo core Conesus, avranno un costo ed un profilo termico "non superiore" rispetto alle attuali soluzioni single core di Yukon.
La piattaforma Congo potrà contare su di un chipset AMD RS780M con southbridge SB710, e disporrà di un core grafico ATI con supporto per le API Microsoft Directx 10 e per la tecnologia ATI Avivo, presumibilmente integrato; ricordiamo che l'attuale piattaforma mobile AMD Puma, basata sul medesimo chipset RS780M, monta un controller grafico ATI Mobility Radeon HD3200. Quali saranno le conseguenze dell'impatto sul mercato di simili soluzioni, posizionate a cavallo tra il segmento degli ultraportatili e quello dei netbook?
Secondo Allen l'arrivo di Congo metterà fine alla crescita esponenziale del fenomeno netbook, ormai ufficialmente ripudiato da AMD: "Penso che Congo bloccherà la crescita del settore netbook, poichè sempre più persone si renderanno conto che è meglio acquistare a 699 dollari un ultraportatile, piuttosto che predere un netbook con una spesa inferiore di qualche centinaio di dollari". Intel e le tante aziende che come VIA Technologies ed ARM continuano ad investire grandi risorse per lo sviluppo di soluzioni a basso costo, sono naturalmente di diverso avviso. E voi, cosa ne pensate?