Blogeee ha pubblicato i risultati di alcuni test condotti utilizzando netbook basati sui processori AMD E-450 e Intel Atom N2800 (Cedar Trail), oggetto del nostro confronto. Vi ricordiamo che AMD E-450 è una APU, lanciata con AMD C-60 e E-300, destinata ad equipaggiare i prossimi netbook. Nella sostanza, AMD E-450 è un aggiornamento della APU (Accelerated Processing Unit) E-350. Non può essere definito un nuovo modello in senso stretto, ma piuttosto un upgrade che, a detta di molti, non sarebbe neanche così importante.
La nuova APU è composta da due core e lavora ad una frequenza di 1.65 GHz. Integra una scheda grafica Radeon HD6230 che, oltre al supporto alle librerie grafiche DirectX, beneficerà della tecnologia Turbo Boost che consente di incrementare la frequenza fino a 600 MHz (contro i 492 MHz della generazione precedente). Secondo i dati rilasciati dall’azienda, AMD E-450 dispone di un controller per memorie di tipo DDR3 a 1.333 MHz e raggiunge un TDP di 18W, praticamente lo stesso della versione E-350.
Intel Atom N2800, invece, rappresenterà la soluzione top di gamma appartenente alla linea Cedar Trail-M che dovrebbe portare una ventata di aria nuova rispetto alla attuali soluzioni Atom da cui intende staccarsi con decisione. Questo processore sfrutta un processo produttivo a 32 nanometri, è composto da due core e lavora ad una frequenza di 1.83 GHz. La scheda grafica che integra è una variante migliorata della Intel GMA 3150 che si posiziona comunque al di sotto della controparte AMD. Interessante il TDP di soli 6.5 W che incoronano la soluzione Intel vincitrice sul versante dei consumi e dell’efficienza.
Nella sostanza, la APU di AMD promette migliori prestazioni che sono però percepibili soltanto quando si affronta un videogame grazie all’intervento della Radeon. Da questo punto di vista, sia nel 3D Mark 2006 che nel PC Mark 2005, AMD E-450 si dimostra vincente nei confronti di Intel. Trattandosi di soluzioni dedicate ai netbook, però, bisogna valutare se l’incremento di prestazioni ottenuto da AMD sia effettivamente appetibile contro l’efficienza e la parsimonia nei consumi che la soluzione Intel è in grado di far scendere in campo.