Oliver Ahrens, presidente di Acer Europa, ha rilasciato dichiarazioni abbastanza dure sul Microsoft Surface e le sue possibilità di successo, che sono state valutate molto basse. Leggendo tra le righe però...
"Non credo che (Microsoft Surface) avrà successo perché non puoi essere un protagonista hardware con due prodotti. Microsoft sta lavorando con due dozzine di PC vendor in tutto il mondo, inclusi noi, mentre Apple è sola e può fare più o meno come vuole.” Queste sono le parole di Oliver Ahrens, senior VP e presidente di Acer Europa che, per chiarire ulteriormente il proprio pensiero, ha anche aggiunto: "Microsoft è un componente del sistema PC. Un componente molto importante, ma comunque un componente."
Ahrens si è detto quindi preoccupato che Microsoft sposti risorse dallo sviluppo software a quello hardware, onde sviluppare queste sue nuove soluzioni, col risultato di perdere il focus su Windows 8 e il resto dell'industria dei PC. Insomma, prima di trarre conclusioni affrettate è bene leggere con attenzione queste dichiarazioni, dando molto peso anche al non detto e al sottinteso. Appare comunque abbastanza chiaro che il giudizio netto su Surface non ha nulla di tecnico, non è una valutazione del prodotto in sé e delle sue caratteristiche tecniche, o forse si e il problema nasce proprio da lì.
Quello che traspare dalle parole di Ahrens infatti è più che altro preoccupazione nei confronti di un prodotto di altissimo livello che, come detto nelle settimane scorse, è stato in grado di mettere sotto pressione l'intero mondo dei computer con la sua sola presentazione. E' ovvio quindi che il presidente di Acer Europa è preoccupato proprio del contrario di ciò che afferma e cioè che Microsoft potrebbe effettivamente proporre a breve sul mercato un device che non è solamente un potenziale iPad killer ma un tablet killer.
Da qui quindi l'ovvio risentimento, nemmeno troppo mascherato, per la scelta dell’azienda di Redmond, che sembra intenzionata a intraprendere una nuova strada Apple like, in cui si sviluppa in proprio sia l'hardware che il software, mettendo di fatto in crisi tutte le altre aziende partner, ovvero quel sistema di cui Microsoft appunto sarebbe solo un parte, seppur molto importante. Dunque, a poche settimane dalla presentazione LG si è già ufficialmente tirata fuori dal segmento dei tablet e Acer protesta vivamente gridando, in un certo senso, al tradimento: siamo quindi davvero di fronte a una svolta epocale che cambierà per sempre la faccia del mercato?