Uno shop online ungherese ha inserito nel suo listino una "nuova" versione dell'Acer Aspire S3 con Linux. Questo modello perde il brand ultrabook, per rientrare nella categoria dei ultraportatili a buon mercato.
Acer Aspire S3 è stato uno dei primi ultrabook lanciati dall'azienda taiwanese, ormai quasi due anni fa, e poi aggiornato nel corso dei mesi con processori più recenti, diverse soluzioni di storage e Windows 8. In quanto ultrabook, Aspire S3 rispetta dei requisiti imposti da Intel su tutta la categoria. Negli ultimi tempi però queste "regole" hanno fortemente condizionato i produttori di ultrabook, costretti a proporre i propri modelli ad un prezzo (quasi di fabbrica) con un minimo margine di guadagno per poter emergere sul mercato. E' forse questa la ragione che ha spinto Acer a "modificare" i suoi ultrabook Aspire S3 in notebook. Cosa è successo?
I ragazzi di Tech2 hanno scovato su uno shop locale una "strana" versione di Aspire S3, color champagne, dallo spessore di 13.1 millimetri (nel punto più sottile) a 17.5 millimetri, per un peso di 1.33Kg. Il modello specifico è Aspire S3-371 ma ciò che colpisce non è il suo design o le dimensioni, quanto la dotazione interna. Si tratta infatti di un "vecchio" modello di Aspire S3 (di prima generazione) da 13.3 pollici (1366 x 768 pixel) con processore Intel Core i3-2375M, 4GB di memoria RAM, 500GB di memoria interna su un hard disk magnetico (e non SSD) con sistema operativo Linux (e non più Windows 7).
Il nuovo Acer Aspire S3 costa appena 160 mila fiorini ungheresi, che al cambio attuale equivalgono a poco più di 535 euro, una buona offerta per un ultraportatile sottile e leggero con (fino a) 7 ore di autonomia. Non sappiamo se Acer abbia deciso di "liberarsi" dei vecchi ultrabook trasformandoli in notebook e non sappiamo se alcuni di questi modelli arriveranno anche in Italia, ma siamo fiduciosi. Vedremo di approfondire l'argomento.