Vernee Mars avrà le stesse antenne ad arco di iPhone 7 e Meizu Pro 6Si aggiungono ulteriori dettagli sulla progettazione e design di Vernee Mars, uno smartphone dalla scheda tecnica eccellente e dal piccolo prezzo, che avrà le stesse antenne ad arco integrate in iPhone 7 e Meizu Pro 6.


Conosciamo quasi tutto di Vernee Mars, nonostante lo smartphone sia ancora in prevendita, ma ci sono ancora alcuni dettagli poco noti sulla sua progettazione. Ed uno di questi è il design delle antenne. In occasione del suo annuncio, l'azienda cinese assicurò che lo smartphone avrebbe avuto le stesse "antenne ad arco" che Apple e Meizu avrebbero adottato per i loro ultimi flagship e sappiamo quanto questi due nomi abbiano guidato l'industria degli smartphone con soluzioni innovative, efficaci e quasi sempre molto belle alla vista.

Vernee Mars

Costruire uno smartphone con telaio in metallo è un grosso rischio: questo materiale conduce calore quindi surriscalda il terminale e scherma le antenne (WiFi, Bluetooth e GSM), provocando fastidiosi problemi nella ricezione del segnale con frequenti telefonate interrotte, copertura ballerina e messaggi persi. Così tutti i produttori che decidono di adottare una scocca in metallo, non rischiano quasi mai ed interrompono il telaio con una banda in plastica, che fa filtrare il segnale. Ed è questo il motivo per cui tutti gli smartphone in metallo hanno un design molto simile. Ma Vernee Mars è diverso ed ora vi spieghiamo il perché.

Per studiare le "arc antenna" dobbiamo ripercorrere la storia degli iPhone, almeno partendo da un paio di generazioni fa: iPhone 5 aveva un design completamente diverso da iPhone 4, costruito con una mono-scocca in lega di alluminio che superava il problema della ricezione del segnale grazie a due antenne (non collegate tra loro) posizionate l'una nella parte superiore e l'altra nella parte inferiore dello smartphone per ricevere e trasmettere i segnali dedicati a Wi-Fi, GPS, Bluetooth oltre alla componente telefonica per la connettività 2G, 3G e 4G LTE.

iPhone 5 è stato promosso per materiali e costruzione (non a caso è stato anche uno degli smartphone più copiati) ma per iPhone 6 gli ingegneri di Apple si sono superati adottando un processo di stampaggio a iniezione di materie plastiche, che forniva maggiore integrità al case. Il numero delle frequenze però costrinse Cupertino a disporre 4 fasce di antenne per garantire una ricezione ottimale del segnale e l'aspetto dello smartphone fu penalizzato.

 

iPhone 6 iPhone 5

 

Il miglior compromesso è arrivato da iPhone 7 e Meizu Pro 6, costruiti con antenne ad arco in plastica iniettata, garantendo un'ottima ricezione del segnale ed un design molto gradevole. Vernee Mars, dunque, è il terzo smartphone sul mercato a poter vantare un telaio in metallo ed antenne ad arco. Potete vederlo a confronto con gli altri due terminali.

Vi ricordiamo che Vernee Mars è dotato di un display da 5.5 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel) in-cell con un rapporto screen-to-body dell'80% tipico dei terminali da 5 pollici, processore MediaTek Helio P10 (MT6755) octa-core a 64-bit, Mali-T860 MP2, 4GB di RAM LPDDR3 e 32GB di memoria interna eMMC 5.0, con una batteria da 3000 mAh che supporta la ricarica rapida Quick Charge 9V1.5A (tecnologia Vcharge). In sostanza, potrete ricaricare il 50% della batteria in appena 30 minuti. Per quanto riguarda il comparto fotografico, Mars integra un sensore da 13 megapixel (Sony IMX258, PDAF e apertura f/2.0) con Flash dual LED sul retro ed uno da 5 megapixel (Samsung S5KE2) nella parte anteriore. Gira su Android 6.0 Marshmallow e dispone di un jack audio da 3.5 mm, una USB Type-C, LTE/4G (dual-SIM), WiFi 802.11n e Bluetooth 4.0, un lettore di impronte digitali (sul lato destro) che supporta Fingerprint ID Unlock e riconoscimento in 0.1s, oltre ai più comuni sensori. Vernee Mars è in prevendita a 180 euro, ma il suo prezzo di cartellino supera i 200€. Per ulteriori dettagli visitate il sito ufficiale Vernee.

Vernee Mars vs iPhone 7 e Meizu Pro 6

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti