Ultrathin AMD a 500 dollari. Gli ultrabook tremanoAMD ha confermato durante il recente CES 2012 di Las Vegas che utilizzerà le future APU Trinity per realizzare la sua versione di ultrabook. I futuri ultraportatili AMD si chiamerà Ultrathin, probabilmente, ed avranno un costo inferiore del 20% rispetto agli ultrabook.


Gli ultrabook sono indubbiamente dei notebook interessanti e promettenti, anche se la prima generazione non ha rispettato le attese di vendita di Intel. Il limite più grande di questi ultraportatili sta infatti nel prezzo, che si aggira attualmente attorno ai 900 dollari per le versioni base, con alcuni modelli "extralusso" come il recente HP Envy 14 Spectrum che partono invece addirittura da 1400 dollari. Intel conta di riuscire a tagliare i prezzi della versione base della nuova generazione di ultrabook di circa 200 dollari, grazie all'introduzione dei nuovi processori Ivy Bridge, che saranno al tempo stesso anche più performanti degli attuali Sandy Bridge.

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Il costo della configurazione base di un ultrabook di seconda generazione dovrebbe quindi attestarsi mediamente attorno ai 700 dollari, ma ciò potrebbe non essere sufficiente a convincere il mercato. Al recente Consumer Electronics Show infatti AMD ha confermato l'intenzione di utilizzare le proprie soluzioni Trinity, che debutteranno grossomodo nello stesso periodo dei processori Intel Ivy Bridge (ossia entro la metà del 2012) per realizzare una propria versione di ultrabook, chiamata Ultrathin.

L'azienda di Sunnyvale quindi potrebbe ancora una volta andare a rompere le uova nel paniere al competitor di Santa Clara, sottraendogli una parte di utenti, almeno tra quelli più attenti al portafogli che alle prestazioni pure, che desiderano un ultraportatile che sia più potente e versatile di un netbook ma che non hanno intenzione di spendere tra i 700 e i 1000 dollari. Le nuove APU Trinity, che sono anche state mostrate in funzione proprio al CES, saranno con tutta probabilità meno potenti delle controparti Intel Ivy Bridge, almeno per quanto riguarda la componente CPU, ma dovrebbero mantenere inalterato il vantaggio prestazionale del processore grafico integrato che, da quando esistono le APU Fusion, è sempre stato ampio, grazie soprattutto alla superiore esperienza nel campo ottenuta da AMD con l'acquisto di ATI.

Oltre questi aspetti tecnici, quello che potrebbe far pendere l'ago della bilancia a favore della soluzione AMD, almeno per gli utenti più parsimoniosi, potrebbero essere proprio i prezzi degli ultrathin. AMD infatti prevede di riuscire a proporre sul mercato notebook con un prezzo di partenza di circa 500 dollari, quindi 200 dollari in meno anche rispetto alla nuova e meno costosa generazione di ultrabook Intel. Vedremo dunque a chi daranno ragione le vendite in questo 2012.

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