TXTR in bancarottaTXTR, produttore di ebook reader e soluzioni per la creazione di libri digitali, ha dichiarato fallimento: il modello di business basato sulla vendita diretta dei propri device e la collaborazione con gli editori per creare ebook non è più sufficiente sul mercato attuale. I fondatori si sono già buttati in un'altra startup.


TXTR chiude i battenti. L'azienda indipendente tedesca non ce l'ha fatta a restare sul mercato, poiché il suo modello di business non era più competitivo. Fondata nel lontano 2008 con l'intento di capitalizzare il nascente mercato degli ebook, TXTR iniziò a sviluppare in proprio un eBook reader che però, per traversie varie, non fu mai realizzato. Nel 2009 allora l'azienda si diede allo sviluppo di soluzioni destinate sia agli editori digitali che a quelli tradizionali per la creazione di testi digitali.

Nei due anni successivi gli affari andarono bene e portarono rapidamente TXTR a diventare nel 2011 il più grande player nel segmento degli ecosistemi per ebook al di fuori degli Stati Uniti, con un portfolio clienti che comprendeva realtà come Vol Retail e Weltbilde, il più grande rivenditore di libri dell'unione europea. Sempre nello stesso anno TXTR avviò anche una proficua collaborazione con 3M, che voleva entrare nel settore delle librerie digitali, dando vita alla 3M Cloud Library App e a soluzioni ereder per le librerie. Tuttavia nel 2013 la collaborazione fu interrotta allorché 3M decise di continuare autonomamente lo sviluppo dei propri prodotti.

TXTR Beagle, l'ebook reader da 10 euro

L'azienda provò dunque a sviluppare un nuovo business proponendo Beagle, un ereader economicissimo che aveva bisogno di appoggiarsi a uno smartphone tramite l'apposita app: l'utente avrebbe acquistato e scaricato gli ebook dallo smartphone e li avrebbe poi trasmessi al lettore via connessione Bluetooth. L'intenzione di TXTR comunque era di allacciare rapporti commerciali con i vari provider telefonici, che avrebbero potuto offrire Beagle come accessorio gratuito al fine di incentivare l’acquisto dei propri smartphone, affare che però non andò mai in porto, spingendo TXTR a provare a vendere direttamente Beagle a un costo superiore rispetto a quello previsto inizialmente.

L’iniziativa ovviamente non ebbe successo, decretando così di fatto il fallimento dell'azienda stessa. I fondatori di TXTR comunque hanno già avviato una nuova startup, chiamata Bllon e basata su un nuovo modello di business che offre all'utente la possibilità di acquistare dei crediti che consentono di leggere un certo numero di pagine di un determinato libro, piuttosto che acquistare il libro intero. Blloon ha già un gran numero di partner del calibro di HMH, Open Road Media, Allen & Unwin, Diversion Books, Lonely Planet, Profile, RosettaBooks, Faber Factory, Guardian Books e Workman Publishing, segno che l'idea alla base è sicuramente migliore rispetto a quelle messe precedentemente in campo da TXTR.   

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