Secondo Nvidia il futuro SoC Tegra 5 sarà in grado di eguagliare in performance grafiche le console dell'attuale generazione, ossia Sony PlayStation 3 e Microsoft Xbox 360. Il mobile gaming diventa sempre meno una chimera.
Non è la prima volta che qualche osservatore sostiene che, in un prossimo futuro, smartphone e tablet diverranno abbastanza potenti da consentire prestazioni in ambito gaming paragonabili a quelle ottenibili dalle console di una generazione precedente. Per molti il mobile gaming è un sogno che non si è ancora avverato e device come Nintendo DS o Sony PlayStation Vita non offrono ancora quel livello di dettaglio possibile, non dico sui desktop o sui notebook ma almeno sulle console attuali. Tuttavia la situazione sta rapidamente cambiando.
Prodotti come la console mobile Nvidia Project Shield e SoC come Nvidia Tegra 4, Qualcomm Snapdragon 800 o Samsung Exynos 5 Octa promettono prestazioni più che doppie rispetto ai modelli precedenti per quanto riguarda il rendering 3D e, visti i ritmi di sviluppo tecnologico, non è difficile immaginare che i sottosistemi integrati nei SoC del 2014 consentiranno finalmente di avere su smartphone e tablet giochi equivalenti a quelli che oggi girano su PS3 e XBox 360.
A ribadirlo in maniera ancora più chiara è stato di recente proprio il Senior Vice President of Content & Technology di Nvidia, Tony Tamasi, che ha affermato senza mezzi termini che il prossimo Tegra 5, di cui abbiamo parlato di recente, offrirà una potenza di calcolo paragonabile a quelle delle odierne console. Del resto facendo due calcoli la cosa sembra evidente. Basti pensare che la PS3 raggiunge attualmente appena 200 GFLOPS, mentre la scheda video dedicata più potente attualmente sul mercato, la Nvidia GeForce Titan, offre 4.5 TFLOPS (4500 GFLOPS) e l'imminente PlayStation 4 potrà contare su 1800 GFLOPS (1.8 TFLOPS).
D'altro canto Tegra 3 si fermava a soli 12 GFLOPS mentre in una sola generazione, l'attuale Tegra 4 ha quasi settuplicato tale potenza di calcolo, raggiungendo gli 80 GFLOPS. Se anche Tegra 5 non dovesse moltiplicare così tante volte le performance grafiche del chip attuale ma si limitasse a raddoppiarle ecco che già saremmo vicini alla soglia dei 200 GFLOPS, ma è difficile che le prestazioni aumentino di così poco. Come sappiamo infatti Logan, nome in codice di Tegra 5, adotterà per la prima volta una GPU a shader unificati, mutuata dall'architettura dell'attuale core Kepler, molto più efficiente di quella adottata per Tegra 4, che ha invece ancora unità distinte per vertex e pixel shader, soluzione abbandonata dal Green Team sin dal 2006 per le proprie GPU destinate al mercato desktop e notebook. Il mobile gaming dunque sembra che stia davvero per sbarcare sui nostri device.
Via: Bit-Tech
