Stando alle ultime stime di mercato, riferite al primo trimestre 2015, le vendite di computer sono diminuite. Ma non per tutti. Lenovo, HP ed Apple (quantomeno negli Stati Uniti) sorridono.
Gli istituti di ricerca, Gartner e IDC, hanno pubblicato due rapporti diversi sulla "salute" del mercato PC, giungendo però alle stesse conclusioni: le vendite dei computer nel primo trimestre 2015 sono state inferiori rispetto agli stessi mesi dell'anno precedente. Leggendo tra le righe, però, ci accorgiamo che non è stato un periodo nero per tutti, anzi alcune aziende hanno prodotto e consegnato più unità quest'anno ed il lancio di Windows 10 potrebbe dare una spinta ancora maggiore al mercato dei computer, desktop e portatili.
In particolare, Lenovo e HP hanno mantenuto inalterate le vendite, ottenendo gli stessi risultati del 2014 nei primi mesi del 2015. Apple è una di quelle aziende con segno più, visto che ha consegnato più computer quest'anno posizionandosi ai primi posti nella classifica dei produttori di PC negli Stati Uniti anche se fuori dalla Top5 a livello globale per i suoi sistemi Mac. Ma c'è chi invece non se la passa bene: Acer, Asus e Dell hanno visto diminuire il loro business ed è interessante notare che sono le stesse aziende che hanno impiegato enormi sforzi per espandere la propria offerta mobile e ultramobile, lanciando proprio all'inizio del 2015 smartphone, tablet ed ibridi con Android e Windows 8, non conteggiati però (con i Chromebook) in queste statistiche.
Cosa dobbiamo aspettarci nella seconda parte del 2015? Difficile dirlo al momento, ma quasi certamente le aziende approfitteranno del lancio di Windows 10 per presentare una nuova generazione di dispositivi, aggiornata anche nell'hardware, e magari capace di sfruttare funzioni del nuovo OS (come Continuum) per una maggiore esperienza su ibridi 2-in-1 e convertibili. Intel oltrettutto è sulla stessa lunghezza d'onda, spinge i produttori verso sistemi 2-in-1 ed altri dispositivi con Intel Atom, Braswell, Core M ed altri chip Broadwell, senza contare che entro la fine dell'anno assisteremo al debutto dei processori Intel Core di sesta generazione (nome in codice Skylake) ed allora ci sarà un nuovo cambio di hardware.
Ad ogni modo, è bene ricordare che per tutti coloro che già possiedono un computer con Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1, la migrazione a Windows 10 sarà gratuita ed avverrà attraverso un semplice aggiornamento software.
