Intel Atom, Braswell e Core M per tablet e ibridi. Ma quale scegliere?Considerando che i processori Intel Cherry Trail, Braswell e Core M sono destinati agli stessi tablet e ibridi, come scegliere il miglior chip per le proprie esigenze? Quali sono le differenze tra i dispositivi?


Nella sua folle corsa per raggiungere ARM e colmare il divario nel settore mobile, negli ultimi anni, Intel si è concentrata quasi esclusivamente su processori a bassa potenza. Non a caso, ad oggi, Santa Clara può fare appello a ben tre famiglie diverse di chip per tablet ed ibridi dalle basse prestazioni e dalla lunga autonomia. Riassumendo, abbiamo:

  • Intel Atom x5 e x7 (Cherry Trail);
  • Intel Celeron e Pentium (Braswell);
  • Intel Core M (Broadwell-Y).

Strano a dirsi, ma tutte queste CPU hanno un TDP massimo di 6W e i produttori possono utilizzarle indifferentemente in tablet, notebook, ibridi e convertibili sottili, leggeri e molto efficienti. Ma come sapere quale di questi processori usare? All'IDF 2015 di Shenzhen, in una delle sue sessioni tecniche, Intel ha elencato i fattori e i requisiti che dovranno avere i dispositivi destinati ad integrare questi chip. Detta così può sembrare difficile, ma Santa Clara ha semplicemente aiutato le aziende a scegliere la CPU più adatta a ciascun device.

Reference design Intel per Core M

Il processore è uno dei componenti più importanti di un dispositivo, perché rappresenta buona parte del prezzo finale e controlla la potenza e l'autonomia dello stesso. E' essenziale quindi, soprattutto per l'utente, conoscere le caratteristiche del chip integrato nel tablet o nel notebook che sta per comprare per non avere sorprese in seguito. Orientarsi tra migliaia di dispositivi simili (almeno nel concept) non è facile, ma basta fissare alcune piccole regole.

In linea di massima, i chip Intel a basso consumo si distinguono per il prezzo e le prestazioni e ordinandoli dal meno al più costoso (e potente) troviamo: Atom x5, Atom x7, Celeron, Pentium e Core M. Se avrete bisogno di un dispositivo dalla lunga autonomia, ad esempio, a parità di batteria è preferibile optare per un chip Atom. Sappiate però che, per questi processori, Santa Clara consiglia solo memorie eMMC (quindi al massimo avrete 64GB di storage) rispetto ai supporti eMMC, mSATA e/o storage SATA con capacità maggiori per i device con Celeron/Pentium o Core M.

Intel Braswell e Cherry Trail

Intel mette a disposizione dei produttori reference design per tablet e convertibili con Core M ed alcuni dispositivi - soprattutto quelli di fattura cinese - sono basati proprio su questi concept, con un risparmio sui costi di progettazione e ottimizzazione del software che si riscontra anche nel prezzo finale. Sono un esempio i tablet ibridi Cube, Vido e Teclast, tra i primi ad entrare sul mercato già equipaggiati con Intel Broadwell-Y e non a caso tra i più convenienti in circolazione.

Probabilmente, si ripeterà lo stesso "copione" anche con gli ibridi 2-in-1 con Intel Braswell e Skylake, per i quali Santa Clara ha già messo a punto i suoi reference design Orchid Island e Skylake. Non stupitevi quindi se nelle prossime settimane iniziarete a vedere sul mercato tablet con tastiera dock simili al concept di Intel ed equipaggiati con display da 11.6 pollici, Intel Braswell, 4GB di RAM al prezzo di 299-349 dollari. Per Skylake invece bisognerà aspettare la fine dell'anno.

Intel Orchid Island

Via: Liliputing

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