Primi test dal vivo per il MeLE PCG03, il mini PC con Intel Atom e Windows 8.1, che consegue buoni risultati complessivi ma conferma anche di essere in difficoltà con la riproduzione di video Full HD e 4k. Per chi invece dovesse preferire Linux, l'ultima release di Ubuntu sembrerebbe funzionare in maniera stabile ma la procedura sembra adatta solo ai più esperti.
Mini PC con Windows e Intel Atom invece che con SoC ARM e Android: Microsoft ha spinto molto in questa direzione per ritrovare competitività nel segmento consumer ma come vanno questi prodotti? Uno dei più interessanti è il cinese MeLE PCG03, di cui vi abbiamo già parlato in anteprima dal CES (qui invece un primo video-unboxing con disassemblaggio) e a dirci come si comporta nella realtà ci hanno pensato di recente i colleghi di cnx-software, che hanno svolto alcuni test preliminari, con esiti prevedibili ma altalenanti.
I benchmark sintetici infatti da un lato hanno confermato il livello prestazionale ormai raggiunto dai nuovi Intel Atom Bay Trail (il MeLE utilizza un quad-core Z3735F da 1.33 GHz, affiancato da 1 o 2 GB di RAM e da 16, 32 o 64 GB di memoria NAND Flash destinata all'archiviazione dei dati, nel nuovo e più performante standard eMMC 5.0), mostrando ottimi risultati sia con CrystalDiskMark 3.0.3 sia con la suite PCMark 8 Home Conventional 3.0, in cui il sistema ottiene un punteggio solo dimezzato rispetto a un riferimento con Intel Core i7-920 e scheda video dedicata Nvidia GeForce GTX770. Dall'altro lato, alla prova dei fatti, anche i nuovi Atom mostrano tutti i propri limiti con il decoding hardware dei video 1080p o 4k, come emerso durante la riproduzione di video embedded o a pieno schermo da YouTube.
A questo proposito dunque è il caso di fare nuovamente chiarezza: MeLE infatti afferma la capacità del proprio mini PC di supportare la riproduzione di video 4k UHD, essendo anche presente una porta HDMI 1.4 che come sappiamo consente effettivamente lo streaming di flussi video ad altissima risoluzione a 30 FPS. Tuttavia c'è da tenere presente che l'Atom Z3735F non supporta la decodifica hardware dei video in formato HEVC/H.265 e VP9. Il supporto dunque va inteso unicamente alla riproduzione di video codificati eventualmente in altri formati molto meno compressi, gli unici che l'Atom potrebbe forse decodificare senza dar luogo a rallentamenti eccessivi e perdita di sincrono con l'audio.
Le prove dal vivo infatti hanno evidenziato problemi di stuttering delle immagini già con i video 1080p, visto che come sappiamo YouTube utilizza il formato VP9. Utilizzando il programma open source Kodi tuttavia è stato possibile riprodurre filmati 4k, anche se essi erano poi trasmessi in uscita a 1080p. Al di là delle singole prove comunque un problema resta certo, anche l'attuale generazione di processori Atom, nonostante tutti i progressi in fatto di potenza di calcolo, non è in grado di garantire prestazioni multimediali consistenti tali da impensierire i SoC ARM. chi dunque stia valutando l'acquisto di mini PC con CPU Atom dunque dovrà considerare attentamente se è interessato a un impiego all-round, nel quale garantiscono sicuramente prestazioni superiori a quelle delle controparti con ARM e Android, o se invece preferirebbe privilegiarne un impiego multimediale.
Per chi non ama Windows invece i colleghi di cnx-software hanno anche realizzato una guida all'installazione di Ubuntu Linux, anche se come giustamente specificano, visto che il MeLE non è un barebone ma si acquista già completo di tutto, Windows compreso, non è forse il device migliore per un'operazione del genere, che si traduce in un aggravio dei costi (la licenza infatti è stata ormai pagata nel prezzo complessivo, non sfruttandola quindi la si paga inutilmente).
Vista inoltre la difficoltà dell'operazione, dovuta in parte anche all'assenza di un'unità ottica che costringe a procedere tramite chiavetta USB, noi aggiungiamo che questo tipo di device è poco adatto a operazioni del genere anche proprio in ragione della loro difficoltà oggettiva, che le rende adatte unicamente agli utenti più esperti. In ogni caso, se siete tra questi, non vi farà particolarmente piacere sapere che i colleghi hanno segnalato qualche malfunzionamento in seguito all'installazione di Ubuntu, soprattutto per quanto riguarda il funzionamento del comparto audio sia tramite jack audio che uscita HDMI, mentre la riproduzione di video da YouTube ha evidenziato le stesse difficoltà già viste con Windows.
